Oggi a New York prende il via un’importante iniziativa, che vede protagonisti 39 giovani artisti agrigentini, impegnati a portare oltreoceano il racconto della loro città, “Agrigento, eletta Capitale della Cultura Italiana 2025”.
Questo progetto, promosso dalla Savatteri Produzioni, rientra nelle attività destinate a diffondere e organizzare gli eventi legati a questo prestigioso titolo, ai sensi dell’articolo 24, legge regionale n. 1 del 16 gennaio 2024, di cui al decreto 2931 del 25 luglio 2024.
La delegazione comprende anche alcuni membri del gruppo folk ‘Kerkent’, e si distingue per la partecipazione volontaria degli artisti, i quali ricevono solo il rimborso delle spese vive.
Il programma prevede diverse performance e incontri presso istituzioni culturali, scuole e università locali, con l’obiettivo di far conoscere la cultura agrigentina e siciliana negli Stati Uniti.
Tra gli spettacoli in calendario spiccano “Camicette bianche” e “Il risveglio degli Dei“, rappresentazioni che hanno già ottenuto un grande successo in Italia. Attraverso queste esibizioni, gli artisti non solo promuoveranno Agrigento 2025, ma offriranno anche uno spaccato dell’antica tradizione folkloristica siciliana.
“Questo evento si inserisce perfettamente nel piano della Regione Siciliana per promuovere Agrigento come destinazione culturale di alto livello,” spiega Roberto Sciarratta, direttore del Parco Archeologico della Valle dei Templi.
“L’obiettivo è creare un ponte tra istituzioni culturali per un turismo che sia di qualità. Questo guardando a un mercato, quello americano, dove questo territorio va raccontato con esempi positivi”.
Il sindaco di Agrigento, Francesco Micciché, sottolinea l’importanza di questa vetrina internazionale: “Si deve continuare a parlare di Agrigento Capitale della cultura 2025 e lo si deve fare in contesti importanti come questi. Ringrazio la Savatteri produzioni e il gruppo folk Kerkent per l’impegno che metteranno nel promuovere con la loro arte la nostra città e tutta la provincia”.
Questa trasferta rappresenta non solo un’opportunità per rafforzare il legame culturale tra Agrigento e gli Stati Uniti, ma anche una vetrina preziosa per l’identità siciliana, che attraverso l’arte e il folklore punta a conquistare un pubblico internazionale.
La partecipazione dei giovani artisti agrigentini, mossi dalla passione e dal desiderio di valorizzare le proprie radici, conferma il valore universale della cultura siciliana e il suo potenziale di attrattiva turistica. Un’occasione che getta solide basi per il 2025, anno in cui Agrigento avrà l’opportunità di brillare come Capitale della Cultura Italiana.
