Novità per gli automobilisti italiani: non è più obbligatorio esporre il contrassegno assicurativo sul parabrezza della propria vettura. Si tratta di un cambiamento epocale, dettato dalla necessità di contrastare la falsificazione dei tagliandi di carta. Vediamo in concreto cosa cambia a partire da adesso.
Di fatto, continua ad esistere lo stesso obbligo di assicurarsi, così come quello di tenere a bordo il certificato di assicurazione. A cambiare saranno i controlli, che verranno fatti in remoto con la verifica della targa, direttamente nel corso di un posto di blocco o su segnalazione dei dispositivi di rilevazione a distanza, come autovelox, tutor, telepass e telecamere ZTL (per questi ultimi, non appena verrà approvata la norma che li omologa a questi fini).
Il controllo in remoto attinge alla banca dati delle imprese assicuratrici, che viene aggiornata in tempo reale. Nella prima fase di attuazione della nuova disciplina alcune compagnie di assicurazione continueranno a consegnare i tradizionali tagliandi, che tuttavia avranno solo finalità informative, perché non sarà necessario esporli.
Difficile da adesso fare i furbi. La sanzione prevista per un'assicurazione scaduta è di 841 euro più il sequestro del veicolo; 168 euro, invece, per una mancata revisione; 1998 euro per chi viaggia su auto sottoposte a sequestro. Nel caso di incidenti, i guidatori si scambieranno le informazioni tramite il certificato di assicurazione (che va tenuto a bordo).