Andrew Ilie, 22 anni, è stato condannato all'ergastolo dopo aver ucciso il suo capo al termine del primo giorno di lavoro. Il giovane era stato appena assunto da Masoud Emailian, titolare della pizzeria Roma, che aveva avuto pietà di lui: per ottenere il lavoro, infatti, Ilie aveva spiegato di avere problemi economici. La vicenda è avvenuta a Birminghan. Il titolare del ristorante non soltanto aveva offerto all'assassino un lavoro, ma lo aveva anche ospitato in casa sua. I fatti si sono verificati nell'agosto 2015 e la condanna è arrivata adesso.
Al termine del primo giorno di lavoro del 22enne, Masoud Emailian ha raccolto gli incassi, quindi si è apprestato a fare ritorno a casa. Dato che il neoassunto non aveva un posto dove stare, gli aveva anche offerto ospitalità. Quando i due sono arrivati nell'appartamento, però, Ilie ha pugnalato l'uomo al petto, ha rubato gli incassi e ha lasciato il corpo esanime sul letto, avvolto in una coperta. Il giorno dopo è partito per la Romania, sua terra d'origine, ma qui è stato arrestato per un crimine precedentemente commesso.
Adesso è arrivata la condanna per quel tremendo delitto: la polizia aveva rinvenuto il coltello macchiato di sangue e un asciugamano con tracce di DNA di Ilie durante una ricerca nell'appartamento del signor Emailian.