Rimane avvolta dal mistero la morte di Dario Chiappone, ucciso la sera del 31 ottobre a Riposto (Catania). Secondo quanto riferito dalla donna che era in auto con lui, si sarebbe trattato di una rapina finita male. Gli investigatori stanno vagliando le diverse ipotesi e percorrendo diverse piste, poiché la violenta dinamica del delitto potrebbe far pensare a una vendetta personale o a un regolamento di conti.
Dario Chiappone, 27 anni, è stato ucciso con 16 coltellate al torace e alla gola e pare sia stato fatto inginocchiare, per poi essere sgozzato. La testimone è una donna di 20 anni più grande di lui, con la quale aveva una relazione, che ha riferito che due malviventi sono comparsi all'improvviso armati e con il volto coperto. Uno dei due avrebbe chiesto a Chiappone di consegnargli dei soldi, ma questi avrebbe reagito: sarebbe nata una collutazione, poi ci sarebbe stato l'accoltellamento. Gli inquirenti stanno passando al setaccio le immagini delle telecamere di sicurezza alla ricerca di riscontri.