I principali media internazionali, dal Daily Mail, al New York Post, fino ad Al Jazeera, non hanno avuto dubbi: per tutti quella donna ritratta nella vasca da bagno era Hasna Ait Boulahcen, cugina di Abdelhamid Abaaoud (la mente degli attentati di Parigi), morta nel raid a Saint Denis.
La verità, però, è ben diversa: la ragazza immortalata nella vasca è viva, si chiama Nabila Bakkatha, si trova attualmente in Marocco e non ha nulla a che vedere con il terrorismo jihadista. Nabila lo ha denunciato attraverso un sito di informazione marocchino e lo ha anche chiarito in un'intervista rilasciata ad Al Jazeera.
Quelle immagini private – la foto nella vasca e un selfie con due amiche – sono state vendute ad un giornale francese da un'amica in cerca di vendetta, che aveva notato un'incredibile somiglianza con Hasna.
"Tre giorni dopo mi chiama un amico – ha raccontato Nabila alla Cnn – e mi dice che la mia foto è sulle prime pagine di numerosi quotidiani. La mia famiglia è stata a lungo sotto shock e alcuni parenti non mi parlano più. La mia vita è cambiata drasticamente, non vado più al lavoro e ho paura che quelle foto mi daranno non pochi problemi se viaggerò in Francia".
Hasna è stata definita la prima donna kamikaze in Europa, poiché si pensava che si fosse fatta esplodere durante il blitz delle forze speciali nella casa di Parigi in cui si nascondeva. Abaaoud. In realtà, dalle immagini della polizia sarebbe emerso che non è stata Hasna a causare l'esplosione avvenuta durante il raid.