Pippo Baudo compie oggi 87 anni. Il conduttore originario di Militello Val di Catania è nato il 7 giugno del 1936. Nella sua lunga carriera ha scritto pagine importantissime di storia della tv italiana.
Pippo Baudo, dalla Sicilia all’Olimpo della tv
Nato a Militello in Val di Catania il 7 giugno 1936, Pippo Baudo si laurea in Giurisprudenza. Innamorato del mondo dello spettacolo, si sposta presto a Roma per inseguire il sogno di lavorare in tv. Esordisce sul piccolo schermo negli anni Sessanta e, nella sua carriera, presenta programmi di grande successo, tra cui Settevoci, Fantastico, Canzonissima, Novecento, Domenica In.
È lui a detenere il conduttore record del Festival di Sanremo: ha guidato tredici edizioni tra il 1968 e il 2008. Nel 1967 presenta la trasmissione Eccetera, eccetera insieme a Gino Bramieri e Marisa Del Frate e nel 1968 presenta per la prima volta il Festival di Sanremo, accanto a Luisa Rivelli; nello stesso anno è anche il conduttore di Un disco per l’estate, manifestazione che aveva già battezzato quattro anni prima e che presenterà ancora nel 1969, 1986, 1992 e 1993. Nel 1972 e 1973 presenta Canzonissima, affiancato rispettivamente da Loretta Goggi e Mita Medici.
I successi in tv
Nel 1975 è conduttore del gioco a premi Spaccaquindici, che sostituisce nel palinsesto del Secondo Programma lo storico Rischiatutto di Mike Bongiorno; lo stesso anno è alla guida del quiz domenicale abbinato alla Lotteria Italia Un colpo di fortuna accanto a Paola Tedesco e l’anno dopo è la volta di Chi?, altro quiz trasmesso all’interno della Domenica in di Corrado, in cui è affiancato da Elisabetta Virgili.
Nel 1977, sempre nello stesso contenitore domenicale, è la volta di Secondo voi, il suo primo programma a colori, altro quiz sempre abbinato alla Lotteria Italia, in cui lancia Jinny Steffan, Fioretta Mari, Tullio Solenghi e Beppe Grillo. Nel 1979 conduce il varietà del sabato sera Luna Park, che vede il debutto televisivo della soubrette italo-americana Heather Parisi e, nell’autunno dello stesso anno, succede a Corrado al timone di Domenica In, programma con cui arriverà alla definitiva consacrazione, conducendolo fino al 1985.
Nel 1982 presenta la kermesse musicale estiva Vota la voce, in onda su Canale 5, e dalla primavera 1983 all’anno successivo conduce per due edizioni su Rete 4 il gioco a premi Un milione al secondo, in onda nella prima serata del giovedì e in seguito in quella del martedì. Dal 1984 al 1986 presenta tre edizioni di Fantastico, storico varietà del sabato sera di Rai 1, in cui tiene a battesimo showgirl come Lorella Cuccarini e Alessandra Martines. Tutte e tre le edizioni registreranno alti ascolti, sbaragliando la concorrenza di Canale 5. Alla conduzione di Fantastico, in onda nella stagione autunnale, alterna, in quel periodo, quella di Serata d’onore, varietà in onda il venerdì sera sempre su Rai 1, trasmesso nella primavera dal 1983 al 1986.
Sempre a metà anni Ottanta è alla guida di tre edizioni del Festival di Sanremo, negli anni 1984, 1985 e 1987: la finale di quest’ultima edizione registra la media di oltre 17 milioni di telespettatori, record rimasto ancora oggi imbattuto. Nell’autunno del 1987 firma con la Fininvest un contratto in esclusiva di tre anni e viene nominato direttore artistico di Canale 5, iniziando a condurre il varietà Festival accanto a Lorella Cuccarini (soubrette da lui lanciata a Fantastico), in onda il venerdì sera su Canale 5.
Nello stesso periodo conduce, sempre su Canale 5, anche la rubrica Tu come noi all’interno del contenitore domenicale La giostra. Il successo di Festival però è di molto inferiore alle aspettative prefissate: nel gennaio 1988, terminata la trasmissione, Pippo Baudo decide di rescindere il contratto in esclusiva con Fininvest. L’anno dopo rientra in Rai. Una volta ritornato alla guida di Domenica In nella stagione 1991-1992, nei primi anni novanta viene nominato direttore artistico di Rai 1 ed è in tale veste che nel 1994 idea e conduce, assieme ad altri conduttori di punta dell’azienda, il quiz Luna Park.
Sempre in questo periodo è alla guida anche di altri programmi di successo della prima serata di Rai 1 come Gran premio e Fantastico 90 (1990), Partita doppia (1992-1993), Numero Uno (1994-1995) e i varietà Papaveri e papere (1995) e Mille lire al mese (1996), questi ultimi due condotti in coppia con Giancarlo Magalli. Dal 1992 al 1996 conduce, con enorme riscontro di pubblico e critica, cinque edizioni consecutive del Festival di Sanremo.
Nel 1994 ne viene nominato direttore artistico, ruolo che manterrà anche nelle due edizioni successive. Nel 1997 esordisce a teatro, dove lavora con Garinei e Giovannini nel musical L’uomo che inventò la televisione. Lo stesso anno torna a Mediaset, ma nel 1999 rientra a Rai 3 con la conduzione di Giorno dopo giorno, quiz pomeridiano che ripercorre gli eventi principali del XX secolo, adattato per la prima serata con il titolo di Novecento, con ben quattro edizioni all’attivo tra il 2000 e il 2010.
Nel 2002 viene di nuovo chiamato alla conduzione e direzione artistica del Festival di Sanremo, che raggiunge buoni risultati e lo porta a essere confermato per l’anno successivo, il quale tuttavia non riscuote lo stesso successo. Sempre nel 2003 conduce su Rai 3 il programma Cinquanta. Storia della TV di chi l’ha fatta e di chi l’ha vista, che si concluderà con un grande show in prima serata intitolato Buon compleanno TV, trasmesso dalla Rai a reti unificate il 3 gennaio 2004, giorno del cinquantesimo anniversario dall’inizio ufficiale delle trasmissioni televisive in Italia.
Nel 2005 rientra su Rai 1 con il varietà Sabato italiano e presenta la decima edizione del Premio Lunezia, evento tenuto a battesimo da Fernanda Pivano e Fabrizio De André. Nello stesso anno torna per l’ottava volta alla conduzione di Domenica in, essendogli stato affidato il preserale Ieri, oggi e domani (poi 7 giorni, dall’autunno 2008), per cui verrà confermato anche nelle quattro stagioni successive con ottimi risultati. Nel 2007 torna a presentare e dirigere artisticamente il Festival di Sanremo per la sua dodicesima volta, diventando il più presente tra i conduttori della kermesse. Quello del 2008 è l’ultimo Sanremo da lui condotto.
Sempre su Rai Uno, a dicembre 2009 invece conduce il Gran Galà del Made in Italy, l’Oscar alle eccellenze italiane, scritto da Nicola Paparusso, che ottenne la medaglia di rappresentanza dal Presidente della repubblica. Nel 2011 è di nuovo in onda su Rai 1 per condurre insieme a Bruno Vespa Centocinquanta, il programma dedicato al centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia. Dopo aver condotto eccezionalmente su Italia 1 la puntata di Le Iene dell’8 marzo 2012 accanto a Ilary Blasi ed Enrico Brignano per sostituire Alessandro Gassmann, nell’autunno dello stesso anno torna in prima serata su Rai 3 con il programma on the road Il viaggio, che ripropone con una seconda edizione nell’estate 2013.
Anni recenti e vita privata
Nella stagione 2016-2017 torna a presentare Domenica In per la tredicesima volta e prende parte al programma di Rai 2 I fatti vostri con una rubrica quindicinale dal titolo Storie di televisione, all’interno della quale ripercorre la storia della Rai e dei suoi personaggi e programmi più celebri; nel 2018 rientra invece alla guida di Sanremo Giovani in coppia con Fabio Rovazzi.
Il 7 giugno 2019 viene celebrato con uno show-evento in prima serata su Rai 1 intitolato Buon compleanno… Pippo, in cui Baudo festeggia 83 anni di età e 60 anni di carriera televisiva: alla serata prendono parte numerosi ospiti, tra i quali Al Bano e Romina Power, Ficarra e Picone, Fiorello, Jovanotti, Laura Pausini e Lorella Cuccarini.
Dal 27 luglio al 10 agosto 2021, per tre martedì, approda in prima serata su Rai 3 come commentatore insieme ad Antonio Di Bella de La grande opera all’Arena di Verona, un ciclo di appuntamenti speciali per accompagnare il pubblico televisivo dentro l’Arena di Verona e vivere in prima fila la grande opera. Baudo ha avuto cinque compagne e due figli. Dopo una relazione di sette anni con Alida Chelli e una più breve con Adriana Russo, il 18 gennaio 1986 sposa la cantante lirica Katia Ricciarelli, da cui si separa nel 2004.
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