Un nuovo videogioco celebra la Sicilia e i suoi tesori archeologici. Si chiama “Augustus” e porta i giocatori alla scoperta dei siti più belli dell’Isola, in un viaggio tra passato e presente. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Il progetto che prende il nome del famoso imperatore romano, nasce grazie a una partnership finanziata con i fondi POFESR Azione 1.1.5, in collaborazione con ETT Spa, Red Raion e l’Università degli Studi di Palermo. Proprio a Palermo è stato presentato nei giorni scorsi.
Sappiamo bene che la Sicilia è una meta molto ambita dai viaggiatori di tutto il mondo. Un primato che non ci stupisce, visto l’elevatissimo patrimonio in termini di storia, arte e architettura. Da noi, sin dai tempi più remoti, la bellezza è stata coltivata da ogni popolo, che ne ha lasciato traccia.
L’intento di Augustus è promuovere quella bellezza, coinvolgendo i giocatori in un’esperienza interattiva e in grado di portarli alla scoperta dei beni culturali. E anche un modo per ricordare l’importanza della conservazione di questi beni.
«Avevamo già collaborato con ETT e quando ci hanno proposto di prendere parte al progetto Augustus abbiamo subito dato la nostra disponibilità, consapevoli che questo strumento, decisamente innovativo, rende maggiormente fruibile il nostro patrimonio», ha commentato il direttore del Parco archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale Liborio Calascibetta.
Il gioco si sviluppa in quattro delle location più rappresentative della Sicilia: il Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento, il Parco Archeologici di Taormina e Giardini Naxos, il Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale e il Complesso Monumentale di Santa Caterina a Palermo.
I giocatori, da un lato, sono intenti a risolvere enigmi, minigiochi e misteri. Dall’altro hanno la possibilità di conoscere questi luoghi, grazie a una serie di punti di interesse. Viaggiano tra il presente e il passato, per aiutare l’imperatore Augusto a ricostruire la sua Camera Mirabilia, nonché a collezionare una serie di oggetti di inestimabile valore storico
«Siamo entusiasti di partecipare al Progetto Augustus che, con il linguaggio dei videogames arricchisce l’esperienza di conoscenza di Taormina e Naxos da parte dei viaggiatori più giovani e più stimolati dalle novità tecnologiche», ha aggiunto Gabriella Tigano, direttrice del Parco Archeologico Naxos Taormina.
Foto: Radek Kucharski – Licenza.