La stagione autunnale è perfetta per scoprire un nuovo rapporto con la natura. Dopo un’estate fatta di sole e lunghe giornate di luce, si va incontro alla stagione più fredda. Le foglie sugli alberi cambiano colore e i paesaggi mutano, acquisendo una nuova bellezza. Nel vivo di questo periodo si possono gustare alcuni prodotti siciliani davvero speciali. L’autunno in Sicilia passa, naturalmente, anche dalla tavola, ed è per questo che vogliamo parlare di alcune specialità da provare. Con i fichi d’India, ad esempio, si prepara una deliziosa mostarda: è un prodotto tipico di Gagliano Castelferrato (Enna) e Militello Val di Catania. Si prepara ancora nelle tradizionali formelle di terracotta. Continuando a parlare di frutta, con le mele cotogne si realizza una deliziosa cotognata.
A Capizzi, in provincia di Messina, è protagonista il tartufo dei Nebrodi. Non tutti lo sanno, ma la Sicilia è una grande terra di tartufo, così come di funghi. I porcini dei Nebrodi sono una specialità. Rimanendo in zona, da provare la provola e i salumi di suino nero. Cambiando area, nel cuore delle Madonie è un trionfo di funghi, ma anche di zuppe a base di legumi. Molto famosi anche la guastedda fritta e il “risu niru” di Petralia Sottana. Tutto, naturalmente, si accompagna con ottimo vino siciliano DOC, con gli amari e anche con i rosoli. L’autunno in Sicilia ha anche il gusto della frutta secca. Dai Nebrodi alle Madonie, troviamo castagne, noci, nocciole, pistacchi e mandorle.
Nel nostro elenco non possono mancare l’uva di Canicattì (Agrigento) e lo splendido zafferano locale. Per quanto riguarda i dolci, prima dell’arrivo delle festività natalizie la fanno da padrone tutti i classici biscotti della Festa dei Morti, ma anche le preparazioni tipiche della Festa dell’Immacolata. L’inverno inizia ufficialmente il 21 dicembre, quindi possiamo fare rientrare in questo elenco anche un amatissimo dolce siciliano: la cuccìa che si prepara in occasione della festa di Santa Lucia, a base di grano e ricotta.
Foto di Carmelo Rizzo