L’autunno è per eccellenza il tempo dei funghi e anche in Sicilia ci sono tanti appassionati. La stagione che precede l’inverno per lanciarsi alla ricerca in boschi e luoghi suggestivi. Ognuno ha dei luoghi preferiti e alcuni piccoli segreti e sull’Isola non mancano certo gli itinerari da seguire per andare alla ricerca di prelibatezze.
Il consiglio, naturalmente, è quello di dedicarsi a questa attività prendendo ogni precauzione necessaria: come è ben noto, non tutti i funghi sono commestibili e prima di utilizzarli in cucina è necessario richiedere il parere degli esperti e accertarsi che non avremo conseguenze spiacevoli.
Boschi e campagne sono per eccellenza i luoghi dei funghi. A giocare un ruolo fondamentale, nella stagione dei funghi, sono le condizioni climatiche. Vediamo insieme dove andare in Sicilia alla ricerca di funghi.
Funghi Sicilia, dove trovarli? Chi è alla ricerca di funghi porcini Sicilia può anzitutto dirigersi nel territorio del Parco dell’Etna. Il binomio funghi Etna, infatti, è tra i più gettonati e la zona più umida del territorio del vulcano è la prediletta degli appassionati: si tratta dell’area denominata Giarrita, che si trova nell’area B del Parco.
Per quando riguarda il periodo funghi porcini ideale, sono generalmente due i momenti migliori: tra la fine di maggio e di giugno e la fine di agosto e ottobre inoltrato. Ovviamente, le date sono da prendere con le dovute cautele: senza la pioggia, infatti, i funghi porcini non crescono, quindi comunque bisogna mettere in conto problemi causati dalle condizioni meteo.
Sapere dove crescono i porcini è molto importante: anzitutto, bisogna andare a un’altitudine dai 500-600 metri in su. Si può anche andare un po’ più in basso, ma è sconsigliato scendere al di sotto di tali soglie. Da evitare i boschi troppo bui e fitti, mentre bisogna cercare una macchia di cerro, quercia, carpano (anche castagno, ma ad altitudini maggiori). Anche nei dintorni del faggio se ne trovano facilmente.
Al di là della specifica ricerca dei porcini, un’altra area ad elevato interesse micologico è quella del Parco dei Nebrodi. Qui si possono trovare funghi di ogni genere, dai boleti alla pregiata amanita cesaria. Prima di partire, ricordate di portare con voi i cestini, anziché le buste di plastica, per permettere alle spore di cadere. Evitate i funghi troppo piccoli, perché comunque non riusciranno a diventare neanche un solo boccone.
Ribadiamo, in ultimo, la necessità di fare ricorso al parere degli esperti o di essere esperti, prima di mangiarli.
La raccolta funghi è regolata da leggi che variano da regione a regione. In generale, il tesserino raccolta funghi può essere richiesto da qualunque cittadino che abbia compiuto i 14 anni di età, recandosi presso le competenti amministrazioni provinciali.
Il richiedente deve possedere un attestato di frequenza di un corso di formazione micologica non inferiore alle 12 ore. Anche in questo caso, i regolamenti possono variare da provincia a provincia. Il rilascio del tesserino è immediato: è il richiedente a determinare la validità, nel senso che si può richiedere una validità giornaliera, mensile o annuale.
Per quanto riguarda la Sicilia e tutte le informazioni necessarie alla raccolta funghi, si può fare riferimento al sito ufficiale della Regione, cliccando qui.