PALERMO – Una condanna di 1 anno e 10 mesi per induzione alla corruzione. Il gup Nicola Aiello ha condannato una ragazza palermitana di 19 anni per aver tentato di corrompere i carabinieri. Secondo l'accusa, la giovanissima fu scoperta nel corso di un controllo mentre si prostituiva in un monolocale di via Marchese di Roccaforte nell'agosto 2016. Un blitz nato da una segnalazione anonima.
A quel punto la ragazza disse ai carabinieri: "Prendetevi tutti i soldi che ho nella borsa, basta che mi lasciate andare". Nella borsa c'erano 400 euro che furono poi sequestrati dai militari. Poi il processo e la condanna. La giovane incontrava uomini conosciuti attraverso un sito internet dove si offrivano massaggi.