Ballarò Buskers Festival, la sesta edizione a Palermo. Da venerdì 14 a domenica 16 ottobre il quartiere Albergheria si trasforma in un palcoscenico circense, con postazioni dislocate in punti strategici di nove piazze. Gli appuntamenti, i luoghi, gli orari.
La magia e l’incanto degli spettacoli d’arte di strada incontrano il fascino di uno dei mercati storici più famosi al mondo, con banchi di frutta e verdura tra i palazzi nobiliari, che raccontano splendore e suggestioni del passato. È il Ballarò Buskers Festival, festival internazionale delle arti di strada e della città di Palermo, che giunge alla sesta edizione.
Nel 2022 l’evento torna per strada e tra la gente senza limitazioni, dopo due anni di pandemia, con più artisti internazionali, più piazze coinvolte e una maggiore voglia di stare insieme. Un evento molto atteso che si allarga e si estende nei numeri: più di 30 spettacoli, per più di 50 artisti da tutto il mondo.
Da venerdì 14 a domenica 16 ottobre il quartiere Albergheria diventa un palcoscenico circense, con postazioni dislocate in punti strategici di 9 piazze in cui si alternano spettacoli di circo contemporaneo, teatro, musica, acrobatica, funambolica, equilibrismo, clownerie e laboratori per bambini.
Gli artisti arrivano da varie città italiane come Catania e Torino, e diversi anche dal resto del mondo: ci sono artisti cileni, spagnoli, francesi e marocchini. Un incontro che rispecchia la natura multiculturale dell’Albergheria: non a caso nella grafica di questa edizione – a cura di Manuele Di Pisa – c’è la parola Ballarò scritta in caratteri ebraici, arabi e tamil.
In quei giorni Ballarò avrà gli occhi puntati addosso: è un’occasione per la comunità di riprendere le piazze e le strade per trasformarle in punti di aggregazione e sottrarle allo spaccio e alla malavita che hanno portato il quartiere alla ribalta della cronaca sempre più spesso.
Le piazze che ospiteranno gli spettacoli quest’anno sono: piazza Casa Professa e l’atrio della scuola Regina Margherita (Ex Nuccio), piazza Mediterraneo, piazza Santa Chiara, piazza Brunaccini, piazza San Nicolò, piazzetta Sette Fate, al Capannone piccolo e piazzetta Naso.
Ognuno di questi spazi racconta un percorso nato in seno all’assemblea di quartiere Sos Ballarò, una riqualifica, una rigenerazione, una riappropriazione da parte del quartiere per strapparla allo spaccio o all’incuria, al degrado, alla sporcizia.
Un percorso faticoso, necessario, che impegna attivisti e volontari tutto l’anno e che culmina con i giorni di festa del Festival, un grande momento collettivo di forte levatura artistica di riconoscimento e di grande coesione con e per la comunità.
Ballarò Buskers Festival è stato riconosciuto fra i vincitori del FUS per la categoria festival e rassegne di teatro di strada e quest’anno, per la seconda volta dopo il 2019, è sostenuto da Fondazione Cultura e Arte, braccio operativo della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, nonché da Libera Palermo contro le mafie. La direzione artistica è affidata a Riccardo Strano.
“Irrobustire un legame tra comunità e territorio nel confronto con artisti nazionali e internazionali – dice Marco Sorrentino, presidente dell’associazione Ballarò Buskers –, è questa l’ambizione di questo Festival, alimentare l’identità di una comunità attraverso la valorizzazione del patrimonio storico-artistico materiale e immateriale e favorire lo sviluppo innovativo nei settori tradizionali e creativi facendo leva sulla contaminazione che può essere innescata da manifestazioni culturali di rilievo. Quest’anno il Ballarò Buskers Festival torna nelle piazze a riempire di gente il quartiere, toccheremo nuovi angoli dell’Albergheria per un lungo weekend palermitano all’insegna dell’arte di strada”.
Il festival parte ufficialmente venerdì 14 ottobre, con il consueto brindisi di inizio alle 18.30 a piazza Mediterraneo, i primi spettacoli e la banda di strada dei Sambazita che girerà per il quartiere. L’ultimo spettacolo del venerdì è previsto per le 22.
Dislocati in varie aree del quartiere, degli Info Point per informazioni e programmi degli spettacoli, ma ci sono anche Mappe di Comunità realizzate da Terradamare in collaborazione con l’associazione Per Esempio durante il progetto Casa a Ballarò. Durante il weekend la cooperativa turistica Terradamare apre le porte della Torre di San Nicolò e Palazzo Conte Federico.
Sabato 15 ottobre è la giornata clou del festival. Si parte alle 15 con i laboratori per bambini Giardino Al Fresco e alle 15.30 altri laboratori per bambini a cura de Le Giuggiole a piazza Casa Professa. Alle 17 gli spettacoli in tutte le piazze, a piazza Mediterraneo va in scena lo spettacolo di Salvino Calatabiano realizzato durante un laboratorio con i ragazzi dello Zen dal titolo: ” Palermo, una storia per bambini e burattini” e fino alla sera tantissimi spettacoli ovunque.
La domenica mattina a piazza Casa Professa i laboratori per bambini a cura di Palma Nana, mentre gli spettacoli riprendono poi alle 16 e continuano fino alla sera, con l’ultimo spettacolo previsto per le 20.30.
“Il Ballarò Buskers grazie al riconoscimento del ministero della Cultura è ormai diventato uno dei più grandi festival di teatro di strada italiani, – dice il direttore artistico Riccardo Strano – con oltre 50 artisti di livello internazionale che provengono da tutto il mondo ma anche dal territorio a noi più vicino che porteranno in scena spettacoli dal linguaggio multietnico per poter raggiungere tutto il grande pubblico che anima il mercato di Ballarò e l’intero quartiere. Tutto questo non sarebbe possibile senza la grande comunità che lavora instancabilmente tutto l’anno per rendere il festival un momento che trasforma l’intero quartiere e che piano piano ogni anno lascia un segno”.
Il programma completo è disponibile online.