Una bambina di 12 anni, in vacanza in Sicilia con la famiglia, è stata colpita da una rottura acuta dell’aorta ascendente, ma grazie alla sinergia tra ospedali dell’Isola, la sua vita è stata salvata.
La paziente è stata ricoverata d’urgenza presso il pronto soccorso di Modica, dove i medici della cardiologia, sotto la direzione del dottor Guglielmo Piccione, hanno prontamente iniziato le cure necessarie.
Grazie all’esame ecocardiografico, è stata identificata la lesione e una tac ha confermato la diagnosi, consentendo di agire con tempestività e precisione.
Attivato immediatamente il 118, la paziente è stata trasferita in elisoccorso al centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo di Taormina.
Presso il centro cardiologico pediatrico di Taormina, la bambina è stata sottoposta a un intervento chirurgico delicato, eseguito dal dottor Sasha Agati e dalla sua equipe.
Durante l’intervento, è stato necessario sostituire la valvola aortica e l’intero tratto dell’aorta ascendente fino all’arco aortico, utilizzando un tubo protesico e reimpiantando le coronarie.
Dopo l’intervento, la paziente è stata trasferita in terapia intensiva, dove è attualmente in respiro spontaneo e le sue condizioni cliniche sono stabili.
La sinergia tra i medici e le strutture ospedaliere ha giocato un ruolo cruciale nel salvataggio della vita di questa giovane paziente. Un esempio straordinario di come la cooperazione tra i diversi reparti medici possa fare la differenza in situazioni di emergenza e complessità.