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Da bancario a frate: la storia di Fra Antonio M. Porretta

AGRIGENTO – Da bancario a frate, ecco la testimonianza di un siciliano

Un cammino lungo quello di Antonio Porretta, iniziato nel lontano 1990 quando il 16 Luglio, sotto consiglio di un amico, ha partecipare ad un Campo Scuola organizzato da una piccola comunità missionaria, la Porte Aperte. L'evento si svolgeva in un piccolo paesino sperduto della Sicilia, proprio ad Alessandria della Rocca. 

Antonio, quel paesino, quella data e quella sensazione non se la scorda più. 

Ricordo quel campo scuola dove sentii forte la voce di Cristo che da quella Croce dove si ergeva vittorioso, mi chiamò “Antonio, Antonio, Antonio…”.

Dopo un cammino lungo pieno di dubbi, di amore, di pazienza e benedizione, Antonio Porretta nel maggio del 2013 viene ordinato diacono della comunità ecclesiale di San Nicola alle Fontanelle di Agrigento e per la prima volta, Domenica 12 Ottobre alle ore 18 il nuovo Fra Antonio M.Porretta celebrerà la sua prima messa ad Agrigento. 

Ecco un estratto della sua testimonianza. Una bellissima intervista rivolta alle persone che l'hanno seguito nel suo cammino, al buon Dio e alla sua famiglia, serena e gioiosa per un regalo così immenso.

 sento con tutto me stesso il bisogno di dire ancore due grazie, colmi di affetto e di tenerezza: alla mia famiglia, che ha maturato con me il seme della vocazione. Chi meglio dei miei cari conosce il peso della lunga attesa, un peso portato sempre con amore, pazienza, spirito di fede nella certezza che Dio avrebbe portato a compimento l’opera iniziata. Ai miei genitori auguro di continuare a sentire la gioia di questi momenti, una gioia sublime, che deriva dalla consapevolezza del dono che Dio ha fatto loro di un figlio consacrato al suo amore. Grazie a mia madre, che ha saputo lottare e vincere la battaglia della vita anche per me. Grazie a mio padre, premuroso e discreto. Grazie ai miei fratelli e alle loro edificanti famiglie per l’affetto grande che non mi hanno mai fatto mancare. Dio che già ci ha colmato delle sue benedizioni, continuerà a sostenere le nostre famiglie.

(fonte foto e articolo: www.lamicodelpopolo.it)
Nina