Nuovo riconoscimento per la bellezza di Ustica, che ottiene la Bandiera del Mediterraneo. L’isoletta vanta già il primato come sito italiano per le immersioni più belle: proprio qui si trova la prima Riserva Marina istituita in Italia.
Ustica riceve la Bandiera del Mediterraneo
Soltanto pochi giorni fa vi abbiamo parlato della classifica che premia Ustica come meta per le immersioni più bella d’Italia e, adesso, è la volta di un nuovo riconoscimento. Mediterranea è una spedizione nautica, culturale, scientifica e sociale, salpata nel 2013. Ha lo scopo di studiare il mar Mediterraneo, sollecitando l’attenzione pubblica sui grandi temi social, politici e ambientali. Nel suo tragitto si è fermata in Sicilia, pronta per poi proseguire la sua rotta del 2022.
«Siamo qui per incontrare, conoscere, capire, per poi tornare e raccontare quello che abbiamo visto. Ustica è il Mediterraneo, non si può prescindere da essa. Così come non si può prescindere da alcuna delle isole minori del Mediterraneo, il cui habitat naturalistico è costantemente minacciato dall’antropizzazione e dai cambiamenti climatici», ha detto l’equipaggio di Mediterranea durante l’incontro in Municipio con le Istituzioni locali.
Il sindaco di Ustica, Salvatore Militello, ha ricevuto in dono la Bandiera del Mediterraneo. Questo mare rappresenta un vero “Sesto Continente”, in cui si concentra la maggiore ricchezza culturale e sociale del Pianeta. La bandiera, disegnata dagli studenti della facoltà di Architettura dell’Università di Catania, include tre strisce (mare, cielo e terra). Unite in maniera complementare, creano un albero di ulivo, elemento comune di tutti i luoghi che si affacciano sul Mediterraneo. Al centro svetta un grande sole giallo.
“Crocevia di popoli che abitano la Sicilia”
Questo riconoscimento nasce da un’idea di Simone Perotti. È stato lanciato al termine di un lungo viaggio a vela nel Mediterraneo, Mar Nero e Oceano Atlantico, alla ricerca e alla riscoperta di antiche radici. La rotta 2022 di Mediterranea si svilupperà lungo i mari Tirreno, Ionio e Adriatico, da Trapani a Venezia.
Un percorso di quasi 2.000 miglia in 19 settimane durante le quali i “Mediterranei” si alterneranno a bordo insieme a ospiti di rilievo, come biologi marine, scrittori e giornalisti.
«La tappa sull’isola di Ustica – hanno spiegato i Mediterranei nell’ambito della consegna della Bandiera Mediterranea – appariva obbligata, sia per l’alto valore storico ed etico di essere Area Marina Protetta dal 1986, sia per il ruolo centrale culturale e storico che l’isola ha nel Mediterraneo, quale crocevia dei popoli che abitano da secoli la regione, punto di scambio di merci, terra di confino nel corso delle tante dominazioni che si sono succedute nei secoli, territorio dove da millenni si coltiva la pregiata lenticchia di Ustica DOP». Foto: Jan – Licenza.