Nuova possibilità per acquistare una casa a 1 euro a Calatafimi Segesta, in provincia di Trapani. L’amministrazione comunale ha pubblicato un nuovo bando dedicato alla vendita degli immobili a prezzo simbolico. Tutti i dettagli, i documenti e le scadenze per partecipare.
Calatafimi Segesta, casa a 1 euro: il nuovo bando
C’è un nuovo bando, dunque, per aggiudicarsi una delle case a 1 euro del Comune guidato dal sindaco Francesco Gruppuso. Sono interessati 42 immobili acquisiti al patrimonio comunale dopo il terremoto del 1968, cui si sono aggiunti (ed è questa la novità) anche 6 immobili di privati.
Tutti i documenti sono reperibili sul sito istituzionale del Comune di Calatafimi Segesta e c’è tempo fino al 30 novembre per presentare la propria offerta, con una base d’asta che parte da 1 euro.
“Questa iniziativa darà una ulteriore spinta economica alla città, anche sotto l’azione dei privati e le sinergie con il pubblico”, ha commentato il primo cittadino. Il funzionamento del progetto è molto simile a quelli già in atto in diverse parti della Sicilia. Gli immobili necessitano di una serie di interventi di ristrutturazione e chi acquista ha l’obbligo di progettare e terminare i lavori entro scadenze stabilite.
La rinascita del centro storico
La possibilità di comprare una casa a 1 euro a Calatafimi Segesta rientra nelle attività poste in atto dall’amministrazione comunale, allo scopo di recuperare diversi immobili del centro storico. Si punta a riqualificare la cittadina e il suo patrimonio architettonico, rivitalizzando la parte storica del paese e restituendola alla funzione di un centro ricco di vita, cultura e attività.
Calatafimi sorge fra le colline dell’agro segestano. La cittadina è più conosciuta con l’originario nome di Calatafimi e ha assunto la denominazione attuale soltanto nel 1997, grazie a una legge regionale presentata dall’allora sindaco e presidente dell’Assemblea Regionale siciliana Nicolò Cristaldi, in quanto nel suo territorio è ricompreso il sito archeologico di Segesta.
Il territorio fu toccato prima dal mito, che narra come Eracle, attraversandolo durante una delle sue fatiche, si fosse ristorato presso le Terme Segestane. A questo si aggiunse la storia: il troiano Enea, diretto verso il Lazio, avrebbe fondato qui la città di Acesta.
Foto di Francescodibartolo80 – Opera propria, CC BY-SA 3.0.