Duro sfogo di Beppe Fiorello, attore e fratello dello showman Rosario Fiorello. Attraverso Twitter ha spiegato che la sua nuova fiction, “Tutto il mondo è paese”, è stata bloccata e che non si sa se sarà mai trasmessa. La serie tv racconta la storia del sindaco di Riace Mimmo Lucano e della rinascita della località calabrese, grazie ai migranti regolari.
Al momento è tutto fermo, anche se la fiction, prodotta da Rai Cinema, è già stata girata e montata. La televisione pubblica, quindi, ha sostenuto i costi di produzione e post produzione. “Tutto il mondo è paese” racconta di come Riace si sia rialzata grazie all’aiuto dei migranti regolari, che si sono inseriti nel tessuto economico e sociale.
Beppe Fiorello, attraverso Twitter, ha spiegato che non è la prima occasione in cui una suo fiction viene bloccata:
«Anni fa le foibe, il governo di allora non gradì, poi la storia di Graziella Campagna, l’allora Min. della Giustizia si indignó, ora #Riace, bloccata perché narra una realtà e nessuno/a dei miei colleghi si fa sentire», ha scritto.
«Sono tanti, intellettuali, registi, scrittori, attori, attrici giornalisti che si indignano per l’esclusione di una giurata da un talent show, pochi invece pronunciano parole di denuncia per questa vicenda che rischia di trasformarsi in censura», ha aggiunto.