Miete successi di pubblico e di critica il film del siciliano Beppe Fiorello, fratello di Rosario e di Catena, che sta anche facendo il giro di numerosi cinema per presentare l’ultima sua opera cinematografica, “Stranizza d’amuri“, dove recita anche il ballerino e attore reduce del serale di Maria De Filippi.
Ecco dove sarà Beppe Fiorello con Samu
Tantissimi gli appuntamenti che Beppe Fiorello ha in programma per presentare la sua pellicola. Tra gli altri, sabato 15 aprile Fiorello sarà alla Multisala Apollo di Messina, alle 20.30, per presentare il suo film. Come ha annunciato dopo l’eliminazione del ballerino 18enne monrealese, ci saranno anche Samuele Segreto e Raffaele Simone Cordiano, l’undicenne messinese che interpreta il ruolo di Totò. Non solo Sicilia, il film sarà anche presentato a Roma, Napoli, Firenze e Bari. Sono intanto tanti i cinema che si uniscono alla lista di quelli che proiettano il film che sta riscuotendo un ottimo risultato in termini di spettatori.
L’omaggio alla canzone del cantautore Franco Battiato
Giuseppe Fiorello, attore e cantante italiano, ha debuttato come regista con il suo primo lungometraggio “Stranizza d’amuri”. Il film racconta una storia di amicizia e amore senza tempo, mai consumato ma per sempre ricordato. Ambientato in varie località della Sicilia, tra cui Noto, Marzamemi, Ferla, Buscemi, Priolo e Pachino, la pellicola vede Gabriele Pizzurro e Samuele Segreto nei ruoli principali, affiancati da Fabrizia Sacchi e Simona Malato nelle vesti delle rispettive madri. Il titolo del film è un omaggio alla canzone omonima di Franco Battiato, celebre artista siciliano la cui musica ha un ruolo fondamentale nella trama del film. Il lungometraggio è dedicato a Giorgio e Antonio, vittime del delitto di Giarre avvenuto nel 1980 in provincia di Catania.
La trama di Stranizza d’Amuri
Giugno 1982 (data diversa da quella dell’evento reale avvenuto due anni prima), in una calda Sicilia che freme per la Nazionale Italiana ai Mondiali di calcio, due adolescenti, Gianni e Nino, si scontrano con i rispettivi motorini lungo una strada di campagna. Dallo scontro nasce una profonda amicizia, ma anche qualcosa di più, qualcosa che non viene visto di buon occhio dalle famiglie e dai ragazzi del paese. Coraggiosi e affamati di vita, Gianni e Nino non si curano dei pregiudizi, delle dicerie e vivono liberamente. Una libertà che gli altri non comprendono e non sono disposti ad accettare.