Riapre lunedì 4 aprile 2022 la Biblioteca Leonardo Sciascia, che si trova all’interno dei locali dell’assessorato regionale dei Beni Culturali di Palermo. Era chiusa da oltre 20 anni. Come accedere e consultare i libri.
Riapre la Biblioteca Leonardo Sciascia
In occasione della riapertura della Sala, che presenta un nuovo e accogliente allestimento, è stata scoperta una targa in memoria di Sebastiano Tusa, archeologo ed ex assessore dei Beni Culturali, scomparso tragicamente nel 2019.
I locali della Biblioteca saranno accessibili al pubblico a partire da martedì 5 aprile 2022. Saranno aperti per tre giorni a settimana (martedì, mercoledì e giovedì) dalle ore 9 alle ore 13. Si accedeo dall’ingresso principale del Dipartimento dei Beni Culturali, in via delle Croci, 8 e nel rispetto delle prescrizioni previste dalla normativa anti-Covid.
«Riaprire una Biblioteca, offrire alla Città di Palermo uno spazio che era chiuso da tantissimo tempo è un gesto dal grande valore simbolico», commenta Alberto Samonà, assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
«Vuol dire – aggiunge Samonà – restituire alla comunità una parte della propria memoria in un luogo che offre le migliori condizioni per la ricerca e l’approfondimento. Grazie alla peculiarità dei volumi contenuti, la biblioteca offre a Palermo e alla Sicilia tutta un importante presidio dedicato ai Beni culturali. Aprire spazi della cultura vuol dire per noi nutrire l’anima e rendere un servizio alla nostra Terra».
La Biblioteca Leonardo Sciascia venne realizzata negli anni Novanta del secolo scorso, come sezione speciale della Biblioteca centrale della Regione Siciliana “Alberto Bombace”. Ha 11 postazioni di lettura, oltre al tavolo per l’assistente di sala, munito di computer, attraverso cui consultare l’OPAC, il Catalogo online della Biblioteca Centrale della Regione Siciliana e il Catalogo informatizzato con le pubblicazioni contenute all’interno della biblioteca stessa.
La collezione è costituita, in atto, da 5613 volumi. Ne fanno parte anche le pubblicazioni facenti parte del Fondo ESP della Biblioteca Centrale. Queste ultime sono volumi selezionati da esporre in occasione di mostre o eventi.
Le collezioni, identificate con la segnatura BC, includono dotazioni della BCRS opere sui beni culturali, soprattutto siciliani, e opere edite dagli istituti del Dipartimento, frutto dell’elaborazione scientifica degli stessi.
Caduta in disuso nel Duemila, la biblioteca venne nel tempo utilizzata per attività amministrative del Dipartimento. La collezione libraria tornò alla Biblioteca Centrale. Adesso, per volontà dell’assessore Alberto Samonà riapre.