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Bimba respirava con un polmone solo: salvata dai medici

Una bimba di appena 6 anni aveva un polmone occluso, ma è stata salvata dai medici. Fondamentale un intervento cardiologico senza precedenti effettuato all'ospedale Regina Margherita di Torino. La piccola è nata con una grave cardiopatia congenita, la trasposizione dei vasi. La sua aorta e la sua arteria polmonare sono invertite rispetto ai ventricoli cardiaci. Solo uno dei suoi polmoni era funzionante, quello destro, perché l'arteria che porta il sangue al sinistro era completamente occlusa e, quindi, il sangue non arrivava al polmone stesso.

Ma c'è dell'altro. La piccola aveva anche un restringimento dell'aorta. Per questo motivo era stata sottoposta a tre interventi cardiochirurgici a cuore aperto per la ricostruzione dell'aorta ascendente e dei rami polmonari: il primo alla nascita, il secondo a due anni e il terzo quando ne aveva quattro. Ciononostante, a 5 anni si è verificata l'occlusione completa dell'arteria che porta il sangue al polmone sinistro. La piccola, che si affaticava e si ammalava frequentemente, respirava quindi con un polmone solo.

Da qui la decisione di effettuare un nuovo intervento. I medici hanno riaperto l'arteria occlusa, partendo dall'inguine e usando una sorta di 'trapano' con energia a radiofrequenza. Il passaggio aperto è stato poi dilatato con materiali usati per riparare le coronarie degli adulti. L'operazione è tecnicamente riuscita. Si tratta di un caso eccezionale: non sono mai stati riportati in passato casi come questo di pazienti né pediatrici né adulti con un'occlusione di un intero polmone che perdurava da oltre due anni. La bambina ora sta bene e potrà avere una vita del tutto normale.

Fausto Rossi