È stato interrogato nel carcere di Ragusa Rosario Greco, il 37enne di Vittoria che ha travolto con il suo Suv i due cuginetti Alessio e Simone D’Antonio. Alessio è morto sul colpo, Simone è morto in ospedale. Gli esami effettuati hanno confermato la presenza di un tasso alcolemico quattro volte superiore a quello previsto nel sangue di Greco.
All’uscita dal carcere il difensore dell’uomo non ha voluto fornire particolari sull’interrogatorio: “Nessun commento – ha detto – è un momento straziante e non mi pare opportuno aggiungere altro. Ha risposto alle domande del Gip? No comment”. Il Gip del Tribunale di Ragusa ha convalidato l’arresto e confermato la custodia cautelare in carcere per l’uomo, accusato di duplice omicidio stradale.
La Procura di Ragusa, nel frattempo ha aperto un’inchiesta conoscitiva sui tempi di intervento dei soccorsi dei due cuginetti, di 11 e 12 anni.
La notizia della morte di Simone, 12 anni, è arrivata nel giorno dei funerali del cuginetto. Nel terribile impatto, aveva perso le gambe: era ricoverato da venerdì mattina al Policlinico di Messina, dove era stato trasferito in elisoccorso: “Al suo arrivo avevamo già giudicato le sue condizioni gravissime. Abbiamo tentato in tutti i modi di salvarlo, ma ogni terapia non è bastata a farlo rimanere in vita. Siamo rammaricati”, ha detto Eloise Gitto, direttrice del reparto.
I due ragazzini sono stati investiti in pieno, mentre erano seduti sul gradino dell’uscio di casa.