Il padre e la madre di un bimbo di soli 19 giorni di vita, trovato morto in casa, sono stati condannati a 8 anni di carcere per avergli provocato gravissime lesioni. Sul corpo del neonato i medici hanno trovato delle orribili ferite, tra cui lividi alla testa, oltre a una gamba gravemente fratturata.
Dall'inchiesta è emerso che il bambino è morto a causa di una gravissima forma di polmonite, ma l'esame autoptico ha rivelato che nelle ore antecedenti il bambino è stato brutalmente picchiato con un corpo contundente. Secondo gli esperti, le ferite non possono aver causato la morte, ma sono una inequivocabile prova delle condizioni di abbandono e maltrattamento cui è stata sottoposta la vittima.
I genitori del piccolo si sono dichiarati innocenti. Le lesioni sul corpicino, tuttavia sono compatibili con una violenza: la tibia è stata rotta in seguito a uno strattonamento.