Bimbo di 4 anni spara e uccide il fratellino di soli 2 anni. I piccoli stavano giocando insieme e credevano che fosse un'arma giocattolo. La vicenda è avvenuta negli Stati Uniti, dove il tema delle armi continua a essere di grande attualità.
L'episodio è avvenuto mentre in casa c'era anche la mamma e le autorità locali hanno subito lanciato un appello: «È di fondamentale importanza assicurarsi che le armi siano protette e fuori dalla portata dei bambini», ha detto il maggiore Donald A. Lowe dell'ufficio dello sceriffo.
Molte le ombre sull'episodio. Anzitutto, bisogna capire come sia stato possibile per il bimbo avere facilmente accesso a un'arma carica e pronta a sparare. La vicina di casa ha descritto i genitori nel migliore dei modi, incredula di fronte la tragedia.
Secondo un recente studio, sono oltre mille ogni anni i bimbi che negli Stati Uniti rimangono feriti in modo accidentale da armi da fuoco. Altri 4.500 quelli che rimangono coinvolti in aggressioni, suicidi, omicidi legati al settore delle armi, e circa 1.300 quelli muoiono a causa delle ferite riportate.
