Kyl Myers e il marito Brent hanno scelto di non rivelare il sesso del/della loro figlio/figlia. I due genitori americani hanno deciso che crescerà secondo il metodo "gender creative": l'idea è quella di leberarsi dagli stereotipi. Zoomer, questo il nome del/della piccolo/a, secondo i genitori, sceglierà in quale sesso riconoscersi non appena sarà in grado di esprimersi.
Quando parlano con Zoomer, utilizzano il pronome "they" perché, ha spiegato Kyl, in inglese può essere utilizzato anche per indicare il genere neutro”. "Ho deciso di non assegnare un sesso a Zoomer", ha detto la madre alla versione inglese dell'Huffington Post. "Aspetterò che scelga da sola/o in quale dei due identificarsi, cosa che di solito succede attorno ai tre o quattro anni, quando la maggior parte dei bambini inizia a indicare se stesso con un pronome maschile o femminile". Intanto, solo i parenti più stretti conoscono l'identità di genere di Zoomer.
"Tutto è per tutti", ha aggiunto Kyl. "Compriamo vestiti unisex e quando andiamo insieme in un negozio, incoraggiamo Zoomer a scegliere gli indumenti che preferisce, sia dal reparto bambine che da quello per bambini”.