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Massimo Carlino titolare dell’azienda olearia Val Paradiso, ha presentato, in occasione del Bio in Sicily 2024, l’omaggio simbolico che l’azienda ha inteso concedere alla designazione di Agrigento nell’anno di Capitale della Cultura 2025: una lattina artistica da 1 Litro, decorata da Carmelo Nicotra, giovane artista visionario e colto che ha rappresentato una “Testa in terracotta raffigurante Persefone, d’ inizio V sec. a.C. Allo stesso tempo un nuovo format per presentare l’olio extravergine ai consumatori, un oggetto che unisce i valori dell’azienda con l’arte contemporanea, contribuendo a promuovere e valorizzare il territorio agricolo, gastronomico e culturale.

Un omaggio, un’etichetta speciale a tiratura limitata, un piccolo tributo per  il grande evento che porrà la Città dei Templi al centro dell’interesse nazionale e internazionale, per quanto riguarda la bellezza, l’arte, la cultura, ma anche il territorio e l’enogastronomia.

L’artista di Favara dopo una visita al Museo Archeologico Pietro Griffo di Agrigento, si è ispirato alla Dea Kore. Altra fonte di ispirazione, questa volta legata direttamente all’iconografia dell’olio, è il ramo di ulivo, un ornamento tipico dei vasi attici a figure nere o rosse, che rimanda al prezioso liquido contenuto. La testa di Kore e il ramo d’ulivo stilizzato sono stati rivisti dall’artista in chiave pop, mentre fa loro da sfondo un paesaggio contemporaneo astratto.

L’azienda olearia Val Paradiso della famiglia Carlino, rappresenta l’eccellenza in termini qualitativi e quantitativi nel settore dell’industria agroalimentare siciliana legata al settore olivicolo e alla coltivazione delle erbe aromatiche.Coltivazioni e produzioni che oggi hanno reso l’azienda simbolo in Sicilia della cultura agricola tradizionale di assoluta qualità e prestigiche rappresenta l’eccellenza in termini qualitativi e quantitativi nel settore dell’industria agroalimentare siciliana legata al settore olivicolo e alla coltivazione delle erbe aromatiche.Coltivazioni e produzioni che oggi hanno reso l’azienda simbolo in Sicilia della cultura agricola tradizionale di assoluta qualità e prestigio.

Bio in Sicily 2024, l’evento che promuove e racconta i territorio ha visto come protagonista Agrigento e la sua provincia. Una nuova formula vincente per una strategia di sviluppo del territorio che si fonda su un mix virtuoso tra prodotti tipici locali, enogastronomia e beni culturali e valorizzazione della ricettività turistica d’eccellenza.

La manifestazione promossa e ideata dall’associazione “La Piana d’Oro”, con il patrocinio dell’Assessorato Regionale delle Attività Produttive – Iniziativa Sicilia che piace 2024 e il sostegno del Consorzio APO Sicilia. L’evento si è caratterizzata per la valorizzazione e la promozione del territorio agrigentino attraverso la creazione di un press tour con influencer, buyer e giornalisti, volto a dare visibilità ad aziende sostenibili e biologiche, con la partecipazione di giornalisti di stampa nazionale.

All’interno della manifestazione si sono alternati incontri e dibattiti, press tour, master class e visite aziendali che hanno visto la partecipazione di rappresentanti delle Istituzioni, esperti di sviluppo locale, operatori del settore dell’agroalimentare, dell’enogastronomia e del turismo sostenibile. Bio in Sicily ha avviato nella nuova edizione un percorso alla scoperta di 11 aziende del territorio siciliano che da tempo lavorano alla valorizzazione dei prodotti tipici ed indennitari o nella ricettività di eccellenza.

 La prima tappa del tour è stata l’azienda Baglio Bonsignore, un’azienda vitivinicola situata nel territorio di Naro gestita da coniugi, Luigi Bonsignore, consulente aziendale e Debora Greco che per venti anni ha lavorato nell’azienda viticola paterna dedicandosi al commerciale e al marketing. Alla visita aziendale si è aggiunta un tasting sui vini della cantina, curata dai critici enogastronomici Nino Aiello e Gianni Paterno, riscoprendo le annate importanti con un percorso di degustazione di piatti tipici preparati al ristorante Gola di Canicattì.

Per raccontare e gemellare i territorio ci ha pensato la consueta cena di gala del Bio in Sicily 2024, rivolta ad operatori del settore, nella splendida cornice del Doric Eco Boutique Resort & Spa, una struttura alberghiera di lusso ad Agrigento dove l’ospite ha a disposizione tutti i tipi di comfort con una spettacolare vista panoramica sulla Valle dei Templi e un servizio ristorazione d’alta classe.

Il press-tour ha fatto tappa nell’azienda agricola Mandranova, che è anche un lussuoso resort del territorio di Palma di Montechiaro. Ad accogliere i giornalisti sono stati Giuseppe Di Vincenzo e il figlio Gabriele e le rispettive mogli Silvia e Cecilia. La visita si è snodata attraverso l’oleificio con le sue attrezzature altamente tecnologiche al fine di ottenere oli di grande qualità, che hanno ottenuto numerosissimi riconoscimenti nei concorsi di settore.