L’edizione 2023 del concorso Birra dell’Anno è tornata a Rimini, sede storica della manifestazione, dove si è svolta dal 19 al 22 febbraio. Tra i premiati anche un birrificio siciliano. Scopriamo quale.
Birra dall’Anno è l’annuale concorso organizzato da Unionbirrai che dal 2005 premia le migliori birre e il miglior birrificio artigianale d’Italia. Le iscrizioni per la XVIII edizione del concorso sono state aperte fino allo scorso 31 gennaio 2023. Quest’anno il concorso Birra dell’Anno 2023 è tornato a svolgersi nella sua storica sede di Rimini che ha ospitato prima i tavoli di giuria, composti come sempre da esperti degustatori italiani e stranieri che con gli assaggi alla cieca definiranno le diverse classifiche, e poi la premiazione presso Rimini Fiera all’interno della manifestazione “Beer & Food Attraction”.
Tra i premi assegnati suddivisi in categorie, alla numero 31 “Birre Chiare, Ambrate E Scure, Alta O Bassa Fermentazione, Da Basso Ad Alto Grado Alcolico, Con Uso Di Spezie” troviamo anche un birrificio siciliano. Si tratta del birrificio Tarì che con la sua Tarì Malvarosa ha conquistato la medaglia d’oro. A seguire, per la stessa categoria hanno conquistato l’argento la Birra Muttnik e il bronzo il microbirrificio artigianale incanto. Per tutti gli altri premiati per categoria potete aprire questo link.
Così come definito dalla partnership siglata tra Italian Exhibition Group e Unionbirrai, che prevede, inoltre, un accordo che lega per 5 edizioni IEG e dall’associazione di categoria dei piccoli birrifici indipendenti in occasione di ‘Beer&Food Attraction’ sono stati presentati alcuni seminari organizzati in collaborazione, che traccerà le nuove prospettive e i trend del mercato, mettendo a confronto tutti gli attori della filiera.
Unionbirrai ha organizzato l’evento con il fine di premiare le migliori birre artigianali e incoronare il miglior birrificio artigianale d’Italia per il 2023 lanciando la XVIII edizione di Birra dell’Anno, concorso che ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare le birre artigianali italiane.
Le categorie di concorso erano quarantacinque mentre l’assegnazione del premio speciale “Birrificio dell’Anno” è andato al produttore che ha ottenuto con le sue birre il punteggio più alto con i tre migliori piazzamenti in differenti categorie.
“È stata un’edizione importante, in continuità con lunga storia di Birra dell’Anno. – ha commentato Simone Monetti, segretario generale Unionbirrai – Nella precedente edizione i birrifici italiani hanno dato prova di grandi capacità, tanto che i giudici erano tutti d’accordo sul livello medio molto elevato delle birre in concorso. Anche in questa XVIII edizione le birre artigianali italiane hanno saputo stupire i giudici internazionali”.