MESSINA – Stavolta ci siamo davvero: il Birrificio Messina è pronto a tagliare il nastro di partenza. Martedì prossimo, 27 settembre, partirà l'imbottigliamento; a inizio ottobre, poi, la vendita delle tre etichette create dai soci lavoratori. Accumulati già tre serbatoie con ben nove cotte.
Le tre etichette sono Birra dello Stretto, Doc 15 e Cruda Doc. Occhi puntati anche di alcune multinazionali sulla cooperativa del team che sta determinando un rilancio dell'economia dei prodotti artigianali.
Tra sacchi di malto, luppoli selezionati e procedure di fermentazione all'avanguardia, le bevande si mostreranno al pubblico con profumi e sapori ottimi e pregiati, sottolinea Mimmo Sorrenti, presidente della cooperativa Birrificio Messina e storico dipendente prima della Birra Messina e poi della Triscele prima che chiudessero i battenti. Ora un investimento di 4 milioni di euro ha fatto rinascere lo stabilimento nell'area industriale di Larderia.