I biscotti di Vicari, la ricetta siciliana per una colazione dolce e profumata

I sapori autentici della Sicilia continuano a conquistare i cuori e le tavole grazie a Don Salvatore, il celebre chef e monaco benedettino del monastero di San Martino delle Scale di Monreale. Ogni domenica, alle 17.30, nel programma TV “Le ricette del convento”, in onda su Food Network, Don Salvatore, insieme a Don Anselmo e Don Riccardo, porta il pubblico in un viaggio gastronomico unico, fatto di piatti tradizionali e ricette tramandate da generazioni.

Tra le sue proposte, spiccano i biscotti di Vicari, un dolce semplice ma ricco di storia che prende il nome dal piccolo comune in provincia di Palermo. La peculiarità di questa ricetta risiede nell’uso della farina di Maiorca, un grano antico coltivato ai margini dei campi e recentemente riscoperto per le sue proprietà organolettiche e il sapore inconfondibile.

Come preparare i biscotti di Vicari

Preparare i biscotti di Vicari è semplicissimo. La ricetta proposta da Don Salvatore è accessibile a tutti e garantisce un risultato che saprà deliziare i palati di grandi e piccini.

Ingredienti:

• 1 kg di farina di Maiorca
• 300 g di zucchero
• 5 uova
• 400 g di strutto
• 50 g di lievito

Procedimento:

1. In una ciotola capiente, unite la farina di Maiorca, lo zucchero, lo strutto, le uova e il lievito.
2. Impastate il tutto con le mani fino a ottenere un composto morbido e omogeneo.
3. Stendete l’impasto con un mattarello, creando uno spessore di circa un centimetro.
4. Tagliate l’impasto a strisce, dando forma a biscotti irregolari che richiamano lo stile rustico della tradizione.
5. Disponete i biscotti su una teglia ricoperta di carta da forno, avendo cura di distanziarli leggermente.
6. Cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti, fino a ottenere una doratura leggera e invitante.

I biscotti di Vicari non sono solo un dolce, ma un vero e proprio simbolo della tradizione gastronomica siciliana. Perfetti per la colazione o per una merenda, si accompagnano bene a un bicchiere di latte o a un tè profumato, evocando i sapori genuini di un tempo.