Le bollette da pagare non sono mai un argomento di cui si parla volentieri. Il caro-bollette affligge molte famiglie, ma ogni tanto c’è anche qualche notizia un po’ più positiva, come i bonus sociali (energia elettrica, gas e idrico). Vediamo come funziona il Bonus Bollette.
Secondo una stima dell’Arera (Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente), questo tipo di intervento ha un costo di circa 2,4 miliardi di euro nel 2022. Serve a coprire i costi dei bonus sociali per le bollette. In particolare, 1,9 miliardi di euro saranno necessari per il settore energetico e 480 milioni per quello ambientale.
Questi sono i requisiti per ottenere il Bonus Bollette. Bisogna appartenere a un nucleo familiare con indicatore Isee non superiore a 8.265 euro; oppure appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (definita famiglia numerosa) e indicatore Isee non superiore a 20.000 euro; oppure appartenere ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Inoltre, uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con tariffa per usi domestici e attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva.
L’ammontare del Bonus Bollette si calcola sulla base del numero dei componenti della famiglia anagrafica. Per l’energia elettrica, l’importo dell’agevolazione può variare da un minimo di 128 euro a un massimo di 177 euro l’anno.
Per quanto riguarda il gas, invece, un indicatore importante è rappresentato dalla zona climatica e dalla tipologia di utilizzo (per riscaldamento piuttosto che per acqua calda sanitaria o uso cottura). In questo caso si va dai 67 euro della zona climatica A/B per acqua calda sanitaria e/o uso cottura più riscaldamento a 170 euro della zona F per le famiglie fino a 4 componenti fino ai 245 euro per famiglie con oltre 4 componenti.
Per beneficiare del bonus, l’interessato dovrà presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ai fini del calcolo dell’ISEE. Se il nucleo familiare rientra nei parametri, l’INPS provvederà a inviare le informazioni necessarie al Sistema Informativo Integrato (sii) gestito da Acquirente Unico S.p.A., che, a sua volta, si occupa di intercettare i fornitori di energia elettrica e gas di chi ha diritto.