Nel corso del 2015 è stato registrato un vero e proprio boom di rapimenti di cani di razza chihuahua, in particolare di taglia toy. A dirlo, i dati raccolti da Aidaa (Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente) e le segnalazioni condivise attraverso internet e i social. Nel corso dell'anno appena trascorso sono stati oltre 3.350 i cani chihuahua scomparsi (nel 2014 erano stati 1.400).
Dall'analisi dei dati si evince che la maggior parte dei cani scomparsi erano giovani, in età riproduttiva e di sesso femminile e che quelli ritrovati sono davvero pochi. Rapimenti e furti sono avvenuti in diverse circostanze: si tratta di cani sottratti direttamente in casa, ma anche nei parchi o portati via dalle auto.
“Noi seguiamo da vicino questo fenomeno – ha spiegato Lorenzo Croce presidente nazionale di Aidaa- che si inserisce nel più ampio giro di cani di razza rubati che assomma ogni anno ad oltre 30.000 esemplarisicuramente quello dei furti di chihuahua è un fenomeno che preoccupa vista la crescita esponenziale. Sui motivi dei rapimenti iteniamo che vi sia alla base un giro di riproduzione vista anche la sempre maggior richiesta di questo tipo di cane che ha costi di acquisto mediamente elevati”.