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“Nessuna stretta di mano a Daverio, ha anche offeso il presidente della Regione“. Questa la replica di Salvo Gallo, il sindaco di Palazzolo Acreide, in merito alla polemica sulla “Guerra dei Borghi” nata in seguito alla vittoria di Bobbio sulla località siciliana. Il critico d’arte Philippe Daverio, intervistato da Le Iene, ha ammesso di non amare la Sicilia, ma ha poi  in parte fatto retromarcia, con un post di scuse su Facebook.

Daverio è accusato di un presunto conflitto di interessi, perché è cittadino onorario di Bobbio. “Siamo persone perbene a Palazzolo, così come i siciliani – spiega Salvo Gallo – ma Daverio, pur rivedendo alcune considerazioni sulla Sicilia ha rincarato la dose prendendo di mira il presidente della Regione Nello Musumeci. Offendendo lui ha offeso i siciliani, si tratta di comportamento inaccettabile”.

Nel corso della sua intervista a Le Iene, il critico d’arte Daverio ha detto di essersi sentito minacciato dal sindaco. “Ma quali minacce – ha detto Gallo -, Daverio ha esagerato in tutto. Sono stato contattato dalla Rai per partecipare alla prossima trasmissione insieme al sindaco di Bobbio. Ma io non ce l’ho con Bobbio, che, peraltro, è un borgo bellissimo.

“Non c’è stata alcuna polemica, il problema è il conflitto di interessi da parte di Daverio che, evidentemente, non ha comunicato alla Rai di essere stato nominato cittadino onorario di Bobbio. È  stato detto che se il critico d’arte non avesse votato, Bobbio avrebbe vinto. In realtà, la giuria è stata condizionata dalle parole di Daverio. Ribadisco che incontrerò – aggiunge il primo cittadino di Palazzolo, Salvo Gallo – il sindaco emiliano ma non deve passare il messaggio che esiste una contrapposizione tra di noi. La vicenda è ormai sotto gli occhi di tutti”.

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