Borgo Parrini si trova a Partinico, provincia di Palermo, ed è un luogo unico nel suo genere. Questa suggestiva frazione è costituita da un susseguirsi di case colorate, una più bella dell’altra, tutte da ammirare. Scorci particolari, che fanno venire voglia di scattare foto e sembrano usciti da un magico racconto. L’ispirazione arriva dalle opere di Antoni Gaudí: un trionfo di decori e colori. Il Borgo Parrini è nato tra il Cinquecento e il Seicento. La contrada era già chiamata così nelle mappe del catasto borbonico, per via della presenza dei Padri Gesuiti del Noviziato di Palermo (i “parrini”). Proprio i Gesuiti, nel Settecento, fecero costruire una chiesa dedicata a Maria SS. del Rosario, attorno alla quale si sviluppò in seguito un vero e proprio villaggio. C’era tutto: abitazioni, magazzini, torri, piccoli bagli e mulini.
A metà dell’Ottocento Borgo Parrini divenne dominio per gli operai dell’azienda vitivinicola del principe francese Henry d’Orleans, duca d’Aumale, arrivato per produrre e commercializzare il Moscatello dello Zucco. Intorno al 1970 anche questa frazione si è spopolata, così i cittadini hanno dato vita a un progetto molto particolare. Le abitazioni sono state ristrutturate ispirandosi al catalano Gaudí. Basta ammirare le foto di Borgo Parrini per sentire il calore dell’ospitalità siciliana, per scoprire citazioni e accostamenti cromatici irresistibili. Una meta in cui andare almeno una volta nella vita, per sentirsi immersi in uno scenario unico e particolare. È proprio vero che la Sicilia non smette mai di stupire!
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