Quando si parla di vacanze, la Sicilia non teme confronti. La nostra isola compare sempre di più in tutte le classifiche, sbaragliando la concorrenza con le sue spiagge, i suoi colori e le sue mete. Che si tratti di un tuffo nel mare turchese o di una visita in un borgo mozzafiato, c’è sempre una località che fa capolino. I magazine più prestigiosi dedicano sempre più spazio alla regione ed è ormai buona consuetudine che si faccia riferimento ad essa quando si parla di luoghi suggestivi. Anche Vanity Fair ha deciso di fare tappa sulla Trinacria, fermandosi a Borgo Parrini. La frazione in provincia di Palermo ha conquistato un posto tra i 10 “Piccoli borgi per una grande vacanza“. Scopriamo qualcosa di più.
Il magazine ha raccolto dieci “mete per riscoprire la bellezza e il piacere della lentezza”. Suggerimenti per una vacanza diversa e sempre molto speciale. I borghi italiani sono sempre più spesso al centro delle preferenze dei viaggiatori, non solo nazionali, ma anche di tutto il mondo. Cultura, storia, fascino e tranquillità non mancano: una proposta, questa, davvero irresistibile per tanti viaggiatori. Di recente sono tornati protagonisti grazie al “turismo di prossimità“: ecco perché sono la destinazione ideale. Le scelte di Vanity Fair sono “piccoli borghi non troppo frequentati da turisti che valgono almeno un weekend ma dove c’è tutto per trascorrere anche un’intera vacanza”.
Borgo Parrini viene presentato come una piccola Barcellona. La frazione di Partinico, agli occhi di chi la osserva, somiglia proprio alla città spagnola, grazie alle casette colorate e alle tinte sgargianti che strizzano l’occhio a Gaudì. Decori stravaganti, ghirigori e scelte cromatiche di impatto ricordano a molti il modernismo catalano. Il borgo ha assunto questo aspetto grazie all’opera degli abitanti che, per resistere allo spopolamento nel dopoguerra, hanno pensato di fare un restyling a tutto colore. Una scelta vincente, visti i risultati. Le altre mete selezionate da Vanity Fair sono: Amelia (Terni), Albori (Vietri sul Mare, Salerno), Rolle (Treviso), Gussago (Brescia), Grottammare (Ascoli Piceno), Tirolo (Bolzano), Cannero (Verbano Cusio Ossola), Petroio (Siena), Rango (Trento). Foto: Giuseppe Assennato.