Continua il nostro viaggio alla scoperta dei rimedi naturali. La borragine è una pianta tipica dell’area del Mediterraneo: si caratterizza per la presenza di fiori blu a cinque petali ed è nota sin dall’antichità per la capacità di contrastare tosse e febbre. Ovviamente non mancano le controindicazione, quindi vediamo bene come e quando utilizzarla.
Borragine proprietà e benefici
- Contiene una buona quantità di vitamine e minerali, in particolare potassio.
- I fiori hanno proprietà terapeutiche: sono in grado di alleviare la tosse e svolgono un’azione diuretica e depurativa.
- Le foglie sono un rimedio naturale contro i disturbi delle vie respiratorie, ma vengono utilizzate anche per utilizzare affezioni cutanee come brufoli ed eczema.
- I semi sono ricchi di acidi grassi polinsaturi, che donano alla pianta proprietà antinfiammatorie per i tessuti. L’olio di borragine che si ricava da essri è utile nella cura delle patologie della pelle, come dermatosi e psoriasi, ma ha anche un’azione riequilibrante del sistema ormonale.
Borragine come si utilizza
I principi attivi della pianta sono contenuti nei fiori e nelle foglie, che possono essere utilizzati per tisane e decotti. La maggior parte delle sostanze benefiche, però, sono contenute nei suoi semi, dai quali si estrae l’olio di borragine. Questo è ricco di fito-estrogeni e GLA, un acido essenziale della serie Omega 6. Si trova anche sottoforma di integratore.
Borragine controindicazioni
Passiamo all’argomento borragine controindicazioni. Fiori e foglie si consumano solo cotte e, in generale, non bisogna mai eccedere. Infusi e decotti non sono adatti a tutti, quindi dovete sempre consultare il vostro medico prima di sperimentare. Ogni caso è specifico e va trattato in modo differente.