"C'è la possibilità di non avere alcun volo tra l'Unione Europea e il Regno Unito da aprile 2019", cioè a Brexit avvenuto. È l'allarme lanciato dall'amministratore delegato di Ryanair Michael O'Leary nel corso dell'audizione sul Brexit svoltasi in commissione trasporti all'Europarlamento. Come spiega il "Telegraph", con il Brexit terminerà il regime di "Open sky" (cielo aperto) che consente alle compagnie europee, incluse quelle registrate in Gran Bretagna, di operare liberamente in territorio europeo.
O'Leary, che ha sostenuto la campagna per rimanere nell'Ue, ha rilanciato la necessità di un nuovo accordo il prima possibile tra le due parti per evitare la paralisi degli aeroporti: "L'aviazione non aspetta il 2019. La scadenza per le compagnie è settembre-ottobre 2018, data a partire dalla quale inizieremo a cancellare i voli". Parte dell'attività della compagnia irlandese con sede a Dublino potrebbe essere spostata in europa: "Porteremo molti aerei fuori dal Regno Unito ad aprile 2019 e il ricollocheremo negli aeroporti europei".