Il viaggio alla ricerca dei borghi marinari di Sicilia ci porta oggi in provincia di Messina, proprio tra Gioiosa Marea e Capo d’Orlando. Siamo a Brolo, in un territorio circondato dai Nebrodi, ma bagnato dal mar Tirreno. Il nome deriva da “Brolium”, un termine che, nella bassa latinità, significava “parco” o “giardino”. Il paesino ricade in una fascia pianeggiante, che si addentra in corrispondenza dei tre corsi d’acqua principali: la fiumara di Sant’Angelo di Brolo, il torrente Iannello e la fiumara di Brolo. A racchiudere il tutto ci pensa una zona collinare che si eleva dolcemente, fino a raggiugnere la catena nebroidea. Già da questa piccola introduzione è facile comprendere che si tratta di una località molto caratteristica: scopriamola insieme.
L’originale borgo medievale di Brolo si è sviluppato intorno al castello, in epoca normanna. Costruito quasi a picco sul mare, l’edificio dominava una vasta fascia della costa tirrenica e la proteggeva dalle incursioni dei pirati. Era conosciuto, insieme con il villaggio dei pescatori, con il termine “Voab“, derivante dalla dominazione araba, dal significato di “Rocca Marina”. Ciò testimonia l’importanza strategica di questi luoghi. Non si hanno notizie certe sui fondatori del primo insediamento, mentre il primo impianto urbanistico risalirebbe all’XI secolo. Vediamo, dunque, cosa ci riservano questi luoghi.
Il simbolo del borgo di Brolo è sicuramente il suo Castello, una fortezza medievale che sovrasta il paese. L’antico abitato, nel Medioevo, era residenza della principessa Bianca Lancia. L’edificio si trova su un incantevole promontorio a picco sul mare. Tra le architetture religiose, merita sicuramente di essere citata la chiesa di Maria SS. Annunziata, cioè la Chiesa Madre. La costruzione risale al 1764 e all’interno si trovano dipinti e affreschi. In questa cittadina si trovano anche alcuni palazzi nobiliari: pregevoli quelli delle famiglie Baratta, Maniaci, Gembillo e Germana Scaffidi. Tra le attrattive c’è anche la “Festa del Mare”: ogni anno la statua del Cristo degli Abissi, collocata sui fondali marini, viene riportata in superficie per essere esposta temporaneamente su uno scoglio. A proposito di mare, facciamo un salto in spiaggia.
Tra le spiagge più famose di Brolo c’è sicuramente quella cittadina, con sabbie e ghiaie. Lungo la costa, poi, vi sono diversi accessi al mare, con “scogli a pennello“, aggiunti per impedire l’erosione costiera. Dal versante orientale le spiagge si collegano con quelle di Piraino, mentre all’opposto c’è la spiaggia di Ponte Naso. Una volta arrivati qui, si può tranquillamente procedere in direzione Gioiosa Marea e Capo d’Orlando. Tra un tuffo e l’altro, non dimenticate di deliziare il palato con i cannoli e i dolci della celebre Pasticceria Raffaele. Gli amanti del salato, invece, non possono rinunciare agli arancini. Per tutti è irrinunciabile la granita! Foto: Daniele Napolitano – Opera propria, CC BY-SA 4.0.