Le ha bruciato il viso con il minestrone bollente perché lei gli aveva negato i soldi per la droga. A Roma la polizia ha risposto alla telefonata fatta dalla madre del 35enne: arrivati in casa, hanno trovato la signora con il volto tumefatto. L'uomo intorno alle 14 era entrato in casa e, alla ricerca di denaro, prima aveva messo a soqquadro l'intera abitazione, e poi, al rifiuto della nonna di dargli i soldi, l'aveva afferrata per i capelli, colpendola con pugni al volto. Quando questa aveva iniziato a chiedere aiuto, dopo averle serrato la bocca con una mano, l'aveva scaraventata sul letto.
Non soddifatto, aveva continuato a minacciarla premendole un cuscino sul volto e, non avendo ottenuto ciò che desiderava, prima le aveva gettato sul volto del minestrone bollente e poi le aveva puntato al collo il frammento di un piatto. Al sopraggiungere dei poliziotti l'uomo si era nascosto sotto un letto dove è stato scovato e bloccato. Durante il controllo nell'abitazione, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato un coltello nascosto sotto un cuscino.
Dai successivi accertamenti, gli agenti hanno scoperto che il 35enne, pluripregiudicato, in passato era stato già denunciato dai familiari per i continui maltrattamenti. In più, oltre all'obbligo di firma, il tribunale gli aveva impoosto il divieto di avvicinamento nei confronti della nonna. Accompagnato negli uffici di polizia, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e rapina.