A Burgio, piccolo gioiello in provincia di Agrigento si è vestita a festa per celebrare un traguardo di portata storica: l’estensione all’Italia del riconoscimento Unesco dell’arte campanaria tradizionale come patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Un riconoscimento che consacra una tradizione antica e preziosa, di cui Burgio è custode in Sicilia.
Unica città siciliana a vantare una produzione di campane, il borgo montano è famoso per la storica fonderia Virgadamo, luogo di arte e maestria artigiana.
Per l’occasione, le campane della fonderia hanno risuonato in tutta la loro bellezza, accompagnate dall’arte musicale del celebre chitarrista Francesco Buzzurro, creando un’atmosfera unica e suggestiva.
Una celebrazione di arte e tradizione
L’evento, come ha sottolineato il sindaco Vincenzo Galifi, ha rappresentato un momento unico di promozione culturale e turistica per tutto il territorio. “Siamo orgogliosi di questo riconoscimento – ha continuato – e della nostra tradizione, che è il simbolo della storia e della maestria di Burgio. Ringrazio l’Assessore al Turismo della Regione Siciliana, Elvira Amata, per il prezioso supporto che ha reso possibile questo evento”.
Durante la giornata, i visitatori hanno avuto l’opportunità di immergersi nella storia e nelle tradizioni di Burgio grazie a visite guidate, concerti e degustazioni di prodotti tipici. Il “Burgio Fest” ha, infatti, permesso di conoscere e apprezzare a fondo il patrimonio culturale e gastronomico del borgo, attirando l’attenzione di turisti e appassionati di tradizioni artigiane.
Un patrimonio da custodire
Il riconoscimento Unesco dell’arte campanaria è un traguardo di prestigio che celebra la tradizione e l’eccellenza artigiana di Burgio. Più di un semplice tributo, rappresenta un impegno per il futuro: preservare questa eredità significa custodire l’identità culturale del territorio.
Le campane di Burgio, prodotte nella storica fonderia Virgadamo, unica in Sicilia, sono opere d’arte dal suono inconfondibile.
La fonderia, attiva da secoli, ha realizzato campane destinate a ogni angolo del mondo. Tra queste, spiccano quelle della Chiesa Madre di Chiusa Sclafani e quella della Chiesa della Magione di Palermo.
Dalla Sicilia sono state spedite campane anche in Madagascar e Venezuela. La famiglia Virgadamo, iscritta nell’albo d’oro per meriti professionali, ha ottenuto numerosi riconoscimenti.
Ogni esemplare nasce da un processo artigianale complesso, che combina tecniche antiche e materiali di alta qualità, garantendo un risultato straordinario.
Non sono solo strumenti musicali, ma simboli vivi della comunità: il loro suono, intriso di significati spirituali e sociali, ha accompagnato per secoli la vita del borgo.
Questa tradizione, riconosciuta come patrimonio culturale immateriale dell’umanità, è una testimonianza universale di maestria, fede e appartenenza.
Custodirla e tramandarla alle future generazioni è un dovere per mantenere vivo il legame con il passato e celebrare l’arte e la bellezza di un luogo unico.
