Bussare con i piedi significato.
- In Sicilia, quando si va a trovare qualcuno, è buona abitudine “tuppuliare“, cioè bussare, con i piedi.
- Si tratta di un modo di dire molto sagace, che scopriremo subito insieme.
- Ecco da dove deriva la consuetudine di bussare alla porta con i piedi.
Parlare di galateo non è mai semplice. Le regole della buona educazione sono uno degli argomenti più spinosi e complessi in cui ci si possa imbattere. Da un punto di vista ufficiale esistono davvero tanti accorgimenti, cui se ne aggiungono alcuni “non scritti” ma che, proprio perché consolidati dall’uso, sono probabilmente ancora più importanti. Prendete, ad esempio, un modo di dire molto diffuso in Sicilia, secondo cui bisogna bussare con i piedi quando si va a trovare qualcuno. Ma perché proprio con i piedi? Sembra un comportamento un po’ scortese, ma è proprio l’opposto: tra pochissimo scopriremo il motivo. Per essere ancora più precisi, in realtà, dobbiamo specificare che, nella nostra regione, più che bussare, bisogna tuppuliare (se non sapete cosa vuol dire, ve lo diciamo qui). Detto questo, procediamo.
Per capire come mai si debba bussare con i piedi quando si va a trovare qualcuno, immaginatevi la scena. Se, al posto di una mano, dovete proprio utilizzare un piede, il motivo è semplice: avete le mani occupate. Già così dovreste avere tutto più chiaro. La buona consuetudine di tuppuliare alla porta di qualcuno servendosi dei piedi deriva dal fatto che le mani sono impegnate a portare un dono! Si ritiene, dunque, un gesto cortese e carino quello di portare qualcosa. Non arrivare a mani vuote, insomma. Effettivamente nella natura dei siciliani c’è questa abitudine di avere sempre un piccolo pensiero per chi li riceve, fosse anche una piccola sciocchezza. Spesso, tra l’altro, anche chi ospita ha a sua volta qualcosa da dare a chi va via. Che dire: ricevere è un’arte in cui in Sicilia si eccelle!