Un’icona di un’epoca sta per scomparire definitivamente: le cabine telefoniche. In un annuncio recente, il CEO di Tim, Pietro Labriola, ha rivelato che il processo di smantellamento delle cabine telefoniche sarà completato entro il 2023, ben tre anni prima rispetto alla previsione originale del 2026. Questa decisione segna la chiusura di un capitolo nella storia delle telecomunicazioni, in linea con l’evoluzione tecnologica che ha reso queste cabine sempre meno rilevanti. Quindi, le cabine telefoniche saranno presto smantellate in tutta la Sicilia.
Il Passo Decisivo verso il Cambiamento
Durante una conference call dedicata ai risultati finanziari del semestre, il CEO di Tim ha ufficialmente annunciato l’intenzione dell’azienda di accelerare il processo di smantellamento delle cabine telefoniche. Questa decisione è parte di una strategia di risparmio che coinvolge diverse aree, tra cui il decommissioning, l’efficienza energetica e la gestione degli immobili. Con oltre 15mila cabine telefoniche pubbliche Tim destinate al pensionamento, è iniziato il conto alla rovescia finale per questi simboli del passato.
Il Quadro Regolatorio
L’orientamento verso lo smantellamento delle cabine telefoniche era già emerso in seguito a una delibera dell’Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni). Questo documento, redatto in seguito a consultazioni pubbliche, aveva confermato che la copertura radiomobile nel territorio era già quasi completa, raggiungendo percentuali superiori al 99%. L’evoluzione tecnologica e l’ampia diffusione delle schede telefoniche per la telefonia mobile hanno reso obsoleta la presenza delle cabine pubbliche.
Decisione Motivata dai Numeri
L’Agcom ha presentato dati che dimostrano chiaramente la crescente inutilità delle cabine telefoniche. La copertura radiomobile nelle zone servite da questo servizio è risultata già molto elevata, sfiorando il 99,2%. Questo, insieme alla crescente disponibilità di schede telefoniche per telefonia mobile, ha evidenziato che le cabine telefoniche stanno perdendo la loro funzione originaria. La presenza di oltre 78,3 milioni di schede telefoniche in possesso dei clienti è più alta della popolazione del Paese.
Dove resteranno le cabine telefoniche?
Come spiegato da Il Sole 24 Ore, le cabine telefoniche resteranno in luoghi di interesse sociale come ospedali, carceri e caserme (1.801 postazioni secondo Agcom).
