Dunque provvederà di persona, assieme ad alcuni genitori. La spesa dei trasporti è ricaduta sulle famiglie che da una settimana sono costrette a pagare 6,80 euro al giorno per mandare i figli a scuola. Oggi studenti e genitori hanno protestato davanti al Municipio di Calatafimi. “Sono con i ragazzi -assicura il sindaco che oggi ha incontrato i manifestanti- domattina li accompagneròa scuola con la mia auto insieme ad altri padri”. In attesa dei trasferimenti regionali, il Comune ha cercato di tamponare recuperando da altri capitoli di bilancio 50 mila euro “con cui -spiega Ferarra- abbiamo assicurato il servizio nei primi mesi di scuola ma ora abbiamo esaurito le risorse”.
Dopodomani è prevista una nuova manifestazione studentesca a Calatafimi mentre venerdì la protesta, capeggiata dal sindaco, dovrebbe trasferirsi a Palermo davanti al Palazzo dei Normanni. “Ho giàs critto alla Regione -conclude Ferrara- non si può andare per le scuole a predicare la legalità se poi come istituzione si dà il cattivo esempio trasgredendo la legge ai danni dei giovani. E’ una vergogna”.
Graziella Maccarrone