Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci è stato in visita ufficiale a Caltabellotta, nell’Agrigentino. Ad accogliere il governatore, il sindaco Calogero Cattano e il presidente del Consiglio comunale, Rino Granillo.
Nello Musumeci in visita a Caltabellotta
La visita di Musumeci è stata un’occasione per ricordare l’elevato potenziale di questo territorio. Il presidente della Regione era accompagnato dall’assessore alle Autonomie locali, Marco Zambiuto. Si è intrattenuto nei locali della biblioteca, anche con gli assessori e i consiglieri.
Nello Musumeci ha esortato i responsabili dell’amministrazione comunale a «Superare l’atavica rassegnazione e trovare la forza per lavorare alla ripresa, puntando sul patrimonio di cui la cittadina già dispone: arte, paesaggio, enogastronomia e tradizioni popolari».
La storia di Caltabellotta è molto antica e affonda le radici nel passato della Sicilia. Per la sua posizione geografica ed i suoi capisaldi territoriali, venne identificata dagli storici Inveges, Boudrand e Ottavio Gaetani con l’antica città Sicana di Camico sulle cui rovine sorse la greca Triocala.
Adagiata sul Kratas, un lembo meridionale dei Monti Sicani, Caltabellotta è una delle più antiche città della Sicilia. Con i suoi tre picchi (Monte S. Pellegrino, Monte Castello e Rupe Gogàla), ha rappresentato un punto strategico dalla notte dei tempi.
La sua posizione straordinariamente forte ha fatto di questa cittadina montana uno snodo rilevante e l’ha resa protagonista, per oltre duemila anni, della storia di tutto il territorio che va dal fiume Belice al fiume Platani.
Nel corso della sua visita, il presidente della Regione si è recato nella Basilica dell’Assunta e ha voluto anche effettuare un sopralluogo all’eremo San Pellegrino, nella cui zona sono in corso i lavori di consolidamento del costone roccioso, finanziati dalla Struttura contro il dissesto idrogeologico che fa capo allo stesso Musumeci.