L’Autorità di Bacino della Presidenza della Regione Siciliana ha lanciato un’importante iniziativa ambientale. La campagna “Liberiamoci dalla plastica”, finanziata dal Ministero dell’Ambiente grazie alla “Legge Salvamare”, mira a contrastare l’inquinamento da plastica nei corsi d’acqua siciliani.
L’evento di apertura si terrà sabato prossimo, alle 9:30. La manifestazione si svolgerà in Piazza Verdi, a Palermo.
Lo scopo dell’iniziativa è proteggere i fiumi dall’inquinamento da plastica e prevenire l’ingresso delle microplastiche nella catena alimentare.
Finanziamenti e obiettivi della campagna
La campagna “Liberiamoci dalla plastica” si avvale di un fondo di 860 mila euro, stanziato per tre anni. Questi finanziamenti saranno destinati alla creazione di una rete di “trappole” per la cattura della plastica nei fiumi, impedendo che i rifiuti raggiungano i mari e si trasformino in pericolose microplastiche. L’obiettivo finale è garantire la protezione della fauna ittica e preservare la qualità dell’ecosistema marino.
Volontari e associazioni in prima linea
Alla manifestazione di sabato parteciperanno 15 associazioni di volontariato che, nel corso della campagna, organizzeranno diverse giornate di raccolta dei rifiuti nei fiumi più vulnerabili della Sicilia. Questi fiumi sono stati individuati dai tecnici dell’Autorità Distrettuale della Sicilia e comprendono il Platani (Ribera, Agrigento), il Simeto (Catania), l’Ippari (Vittoria, Ragusano), il Dirillo (Acate, Ragusano), l’Irmino (Scicli, Ragusano) e il Belice (Castelvetrano, Trapanese).
Coinvolgimento delle scuole e accordi tra Comuni
Le scolaresche locali saranno coinvolte nelle attività per sensibilizzare i giovani sull’importanza della rimozione della plastica da fiumi e mari. Nella stessa giornata di sabato, i sei comuni interessati firmeranno le convenzioni che daranno il via ufficiale alla campagna, mettendo in moto il meccanismo di pulizia dei corsi d’acqua.