Il centro storico di Palermo offre infinite prospettive sulla città. Passeggiando per le strade e le stradine, basta alzare lo sguardo per ammirare capolavori architettonici, ma è quando si sale in alto che si può accedere a una vista spettacolare. Tra i punti panoramici per osservare la città, merita sicuramente di essere menzionato il Campanile di San Giuseppe Cafasso. La chiesa omonima vanta una posizione davvero unica, adiacente l’antico complesso di San Giovanni degli Eremiti. Un tempo era conosciuta come Chiesa di San Giorgio in Kemonia. Attraverso l’edificio si accede a una scala un po’ stretta, che poi diventa a chiocciola. Si raggiunge così la vetta del campanile, che risale alla seconda metà del Settecento. Una piccola fatica che regala un grande risultato.
Quando si arriva in cima alla torretta, ci si trova davanti un tesoro di architetture e paesaggi. Proprio accanto ci sono le cupole di San Giovanni degli Eremiti, con il suo bellissimo chiostro. Andando oltre si scorgono i tetti della Cattedrale, i profili inconfondibili di Palazzo dei Normanni, le cupole di tante chiese del centro storico. Si riconoscono San Giuseppe dei Teatini, Santa Caterina, Casa Professa e la celebre Chiesa del Carmine Maggiore di Ballarò. E non finisce qui. Guardando un po’ più in là, si trovano Villa d’Orleans, Piazza Indipendenza, Monte Pellegrino. A seconda delle ore del giorno in cui lo si visita, il Campanile di San Giuseppe Cafasso regala sensazioni sempre nuove. Al mattino, con la luce del sole, gli edifici abbagliano con la loro bellezza. Al tramonto tutto assume colori caldi, mentre di sera, alla luce della Luna, le tinte si fanno misteriose. Una visita consigliata! Per i weekend di agosto, il campanile si potrà eccezionalmente in notturna, grazie a RestART. Per i biglietti, basta cliccare qui sul box alla fine dell’articolo. Foto: Luisa Cassarà.