Ecco i 15 segnali da non ignorare mai, per nessun motivo, quando si parla di cancro. A metterli in evidenza è questo articolo de "Il Giornale". "Anche perché prima si identifica, più alte sono le possibilità di guarire", ricordano sempre gli esperti.
1) Quello al seno non colpisce solo le donne. "Se viene notato un nodulo nella zona del seno è buona abitudine andare dal medico per farlo controllare il prima possibile", spiega l'esperto. Va tenuto d'occhio soprattutto se si notano increspature della pelle, retrazione del capezzolo, arrossamenti o ridimensionamento. In caso di secrezioni, poi, è bene fissare immediatamente una visita di controllo.
2) Quello più comune tra gli uomini tra i 20 e i 40 anni colpisce i testicoli. "È necessario controllare regolarmente i testicoli e la loro sensibilità, i cambiamenti, come la crescita o il ritiro. Un po' di attenzione potrebbe salvarvi la vita", suggerisce l'esperto. Gonfiori, noduli o sensazioni di pesantezza nello scroto sono campanelli d'allarme che dovrebbero spingere l'uomo a consultare un oncologo.
3) Un nodulo o un gonfiore nella zona del collo o delle ascelle potrebbero indicare che i linfonodi stanno diventando troppo grandi per essere trascurati. Per questo l'esperto consiglia di consultare quanto prima il medico. "Di solito il gonfiore dei linfonodi non è un sintomo che indica un cancro, ma può anche essere causato da linfoma e leucemia".
4) La febbre è indice di un'infezione in corso. Ma in letteratura medica non mancano i casi in cui la febbre è stata un campanello d'allarme per il cancro. Tumori del sangue, come linfoma o leucemia, sono infatti associati a febbre.
5) La perdita di peso, se non cercata con una dieta, va sempre segnalata al proprio medico. "Qualora si perda più del 10% del peso corporeo nell'arco di tre-sei mesi è buona norma consultare il proprio medico che disporrà esami più approfonditi per capire cosa stia causando questa anomalia".
6) In molti casi la medicina ha potuto constatare che forti dolori allo stomaco siano collegati a una depressione cronica. Un check-up potrebbe infatti rivelare un tumore al pancreas che può anche causare ittero, feci grigie, urine scure e prurito su tutto il corpo.
7) La stanchezza non va mai sottovalutata. Secondo l'esperto, "può essere anche un segno precoce di leucemia, cancro al colon e allo stomaco".
8) Qualora la tosse persista per più di tre settimane, è bene fare un controllo medico. Un consiglio che deve essere preso seriamente soprattutto da chi fuma. Una tosse grave o prolungata può infatti essere causata da una bronchite cronica o nascondere un cancro ai polmoni.
9) Il cancro alla gola o all'esofago, invece, può essere individuato in caso di dolori nella deglutizione, tosse, senso di soffocamento quando si cerca di deglutire o, più in generale, dolori alla bocca.
10) I nei e la pigmentazione della pelle vanno sempre tenuti sotto controllo. L'esperto consiglia almeno una visita all'anno. È l'occasione buona per individuare un cancro alla pelle.
11) Il sangue è sempre un campanello d'allarme. Sembra un'ovvietà, ma molti prendono sotto gamba situazioni che in realtà rischiano di rivelarsi drammatiche. Per questo se si notano tracce di sangue quando si tossisce o si sputa, nelle feci o nelle urine, bisogna immediatamente correre dal medico perché potrebbe indicare un cancro al colon.
12) Macchie bianche all'interno della bocca e sulla lingua sono segni di leucoplachia. Si tratta di una formazione pre-cancerosa che, però, potrebbe progredire in cancro orale.
13) Con l'avanzare dell'età l'uomo urina più frequentemente, in particolar modo nelle ore notturne. "Un controllo ogni tanto non fa mai male, potreste avere un ingrossamento della prostata, che può essere causato dal cancro".
14) Capita spesso che la cattiva digestione venga confusa con un attacco di cuore. In realtà, può nascondere un cancro alla gola, all'esofago o allo stomaco. Anche in questo caso, se l'indigestione dovesse durare diverse settimane, è necessario consultare un medico.
15) Più in generale qualsiasi dolore va preso sul serio. Soprattutto se questo è persistente. Per questo bisogna effettuare periodicamente un check-up.