Le associazioni animaliste hanno organizzato una manifestazione in via delle Croci a Palermo, sabato prossimo, 13 gennaio, alle 13, per protestare contro l’uomo che ha legato al palo il cane pitbull Aaron e gli ha dato fuoco.
Gli animalisti chiedono “provvedimenti immediati contro l’uomo che ha anche aggredito gli agenti intervenuti e che in passato aveva minacciato i residenti e occupato abusivamente una zona sequestrata in pieno centro”.
“Chiediamo leggi adeguate, accanirsi sugli animali è un segno di enorme pericolosità sociale”, hanno affermato le associazioni.
Il cane è ricoverato il gravi condizioni in una clinica veterinaria della città. L’Associazione italiana difesa animali ed ambiente (AIDAA) chiede “il sequestro del cane” e si dice pronta “qualora fosse necessario ad intestarsi il cane e poi procedere alla sua ricollocazione in una famiglia dove possa vivere felice e con degli umani che si possano prendere cura di lui”.
C’è in atto anche uno scontro tra il Comune e l’associazione sull’affidamento dell’animale. Il costo per le cure sarebbe molto elevato e ancora non si sa chi dovrà pagare per cercare di salvarlo.
“Sappiamo che in Sicilia esistono persone e associazioni veramente meravigliose che potrebbero prendersi cura di Aaron ma se fosse necessario – hanno dichiarato gli animalisti di Aidaa – noi saremmo pronti a fare la nostra parte, sia prendendoci cura direttamente di lui, sia dando una mano a chi dovesse prendersene cura nei termini in cui ci verrà chiesto. L’unica cosa che crediamo tutti vogliano è che il cane non torni in nessun modo a vivere con il suo aguzzino”.