Misilmeri perde un pezzo di storia: chiude il ristorante “Al Veliero”, che lo chef stellato Antonino Cannavacciuolo aveva provato a salvare lo scorso anno, con il suo programma Sky “Cucine da incubo“.
A nulla è servito il restyling totale negli arredi, nel menù e perfino nell’insegna messo a punto dallo chef. Oggi nello storico ristorante è tutto spento e sulla porta del locale campeggia il triste cartello “Affittasi”.
I titolari avevano aperto il ristorante, nel 2004, animati da tanti sogni e buone intenzioni. I buoni propositi iniziali si sono però trasformati in un vero e proprio incubo, tanto da arrivare più volte sull’orlo della chiusura.
L’anno scorso lo chef sette stelle Michelin Cannavacciuolo aveva provato a risollevare le sorti del ristorante, proponendo un nuovo menù che i proprietari non hanno, però, mai adottato.
Sarà stata questa la ragione della chiusura? Intervistati dal giornale “PalermoToday” i due titolari hanno spiegato che si è trattato semplicemente di una “scelta personale”.
Quel che è certo è che oggi il locale ha definitivamente chiuso i battenti. Il ristorante dava lavoro a un aiuto cucina, una cuoca e tre camerieri di sala, che nel corso della puntata avevano raccontato allo chef come stavano realmente le cose.
In quell’occasione Antonino Cannavacciuolo si era scontrato con una realtà disarmante, dal servizio lento agli sbagli nella comanda, fino agli errori grossolani in cucina, sia nella spesa che nella cottura degli alimenti.
Per non parlare poi del carattere ansioso e irascibile di Letizia, la proprietaria, che nel corso della puntata si era così sfogata, cacciando via i clienti: “Strappo via le comande, i clienti si lamentano di tutto. Il ristorante è chiuso. Ve ne dovete andare, la cucina è chiusa”.
Nonostante l’indubbia esperienza di Cannavacciuolo, il suo tocco magico non è riuscito a risollevare le sorti del ristorante di provincia. Inizialmente, la sua presenza aveva creato un clamore mediatico che aveva attirato nuova clientela, ma una volta spenta la luce dei riflettori, l’interesse è scemato e il locale è tornato alla sua routine, con un calo progressivo dei clienti, che ha portato alla sua chiusura.
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