Le canzoni popolari siciliane rappresentano un inestimabile patrimonio culturale: racchiudono storia, tradizioni e influenze diverse che si sono avvicendate nel tempo. La musica tradizionale siciliana propone melodie e racconti di vita quotidiana, amore, lavoro e fede, riflettendo l’anima emotiva e passionale del popolo di Sicilia. È, a tutti gli effetti, un elemento distintivo della cultura isolana e crea un ponte tra passato e presente, che aiuta ancora oggi a comprendere la nostra terra attraverso suoni e parole.
Per celebrare questa forma d’arte, oggi abbiamo deciso di selezionare le 10 canzoni popolari siciliane che bisogna per forza conoscere. Lo sappiamo: solo 10 sono poche, ma rappresentano un ottimo punto di partenza per avere un legame ancora più stretto con la terra di Sicilia. Non abbiamo incluso in elenco la Tarantella, che consideriamo un bonus: è uno dei classici per eccellenza!
Il melting pot culturale che ha solcato il suolo dell’isola, ha dato vita a un repertorio musicale eccezionalmente vario, che spazia dalle arie malinconiche delle serenate a quelle allegre e ritmate delle tarantelle, dai canti di lavoro a quelli devozionali dedicati ai santi patroni.
Il canto popolare siciliano, sia esso espressione individuale o corale, è un potente veicolo di narrazione. Racconta storie di emigrazione, di lavoro, di amore non corrisposto, ma anche leggende ed eventi storici che sono stati tramandati da una generazione all’altra. Non solo intrattenimento, ma vero e proprio repertorio culturale.
Grazie all’attività di chi ha contribuito a custodire e tramandare la musica popolare siciliana, ancora oggi possiamo godere di una suggestiva testimonianza di radici storiche e culturali. Melodie e parole narrano la storia di un popolo fiero e resiliente. Un popolo che tiene alle sue radici ma sa essere sempre accogliente. Per celebrare il popolo siciliano e la sua cultura, ecco le 10 canzoni popolari siciliane che bisogna conoscere.
Canzoni siciliane da conoscere
- Ciuri Ciuri: Çiuri, çiuri è una delle canzoni popolari siciliane più famose di sempre: il titolo vuol dire “Fiori, fiori” in italiano; a seconda dei dialetti, la parola “çiuri” può diventare anche “sciuri”.
- Vitti na crozza: Su un testo popolare, Franco Li Causi compose la melodia da adattare al testo in una canzone che facesse parte della colonna sonora, in qualità di brano d’apertura, del film “Il cammino della speranza” del regista Pietro Germi. La versione di Li Causi è un canto di lavoro, dai toni lenti e cupi, aderenti alla cadenza poetica del testo. Lo stesso testo pervenne al Li Causi da parte di Pietro Germi a cui lo aveva recitato un anziano minatore di Favara, tale Giuseppe Cibardo Bisaccia.
- Si maritau Rosa: è una celebre canzone popolare che parla della difficoltà di una giovane donna nel trovare marito.
- Quantu è laria e me zita: un brano scanzonato e divertente, con un finale a sorpresa.
- ‘U sciccareddu: in questo caso c’è una nota malinconica, legata alla tristezza per l’aver perso l’amato amico di tante avventure.
- Mi votu e mi rivotu: l’amato spasima per l’amata e trascorre intere notti pensando a lei. La musica è dolcissima ed è un inno d’amore struggente.
- E vui durmiti ancora: è una poesia siciliana scritta da Giovanni Formisano nel 1910 e musicata nel 1927 da Gaetano Emanuel Calì.
- ‘A Cammaratisa: la protagonista è una giovane donna che si è lasciata abbagliare dalla sfavillante vita di città.
- Cocciu d’amuri: anche questa è una dolce serenata d’amore.
- Cantu di lu carritteri: la canzone del carrettiere è un antico canto d’amore siciliano.
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