Sono 24 le città italiane in corsa per il titolo di Capitale della Cultura nel 2024. Il ministero per la Cultura ha reso noto l’elenco delle località che hanno perfezionato la propria candidatura: adesso dovranno presentare i loro progetti, che saranno sottoposti alla valutazione di una commissione di 7 esperti nella gestione dei beni culturali. A tenere alti i colori della Sicilia, ci sono Burgio, in provincia di Agrigento, e Siracusa. «La storia pluriennale di questa sfida – ha detto il ministro Dario Franceschini – ha dimostrato tutta la capacità della cultura di mettere in moto dei meccanismi virtuosi e percorsi di valorizzazione di tutte le città al di là della vincitrice». Ma vediamo tutti i dettagli.
La città che diventerà Capitale Italiana della Cultura 2024, grazie anche al contributo statale di un milione di euro, potrà mettere in mostra per un periodo di un anno i suoi caratteri originali e quei fatto che ne determinano lo sviluppo culturale, da intendersi come motore di crescita per tutta la comunità. Da nord a sud sono davvero tante le località che hanno deciso di proporsi. Il maggior numero di candidature è in Toscana e Veneto (con 4 città a testa), poi ci sono Marche, Puglia, Calabria e Sicilia (con 2 città per ciascuna). Sono 14 le regioni rappresentate e non ci sono capoluoghi di regione. Ecco chi c’è in corsa.
Prima di conoscere i nomi delle candidate, ripercorriamo l’elenco delle città che sono già state Capitale della Cultura in Italia: Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena (2015); Mantova (2016); Pistoia (2017); Palermo (2018); Matera, come Capitale Europea della Cultura (2019); Parma (2020 e 2021, a causa dell’annullamento degli eventi 2020 per Coronavirus); Procida (2022); Bergamo e Brescia (2023). Quest’anno, come abbiamo anticipato, sono 24 le città che ambiscono al titolo di Capitale Italia della Cultura 2024. Andiamo ai nomi: