Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Il carciofo di Cerda è un eccellente prodotto siciliano. Pare che a portare in Sicilia carciofi siano stati i greci, che li chiamavano “plernix”. Leggenda vuole che i carciofi siano “incarnazione vegetale” della linfa Cinara, bellissima fanciulla che fece perdutamente innamorare Zeus. Giunone, gelosa, la trasformò in un cardo spinoso, così da tenerla lontano dalle mani di suo marito. La cinarina presenta nel carciofo ha notoriamente effetti digestivi e abbassa il livello del colesterolo.

Il carciofo, così come lo conosciamo e apprezziamo oggi, fu coltivato come ortaggio a partire dal XV secolo in Toscana, nei poderi degli Strozzi di Firenze, e grazie a Caterina de’ Medici venne introdotto nella cucina toscana e poi in quella francese (quando si sposò con Enrico II re di Francia). Ma torniamo alla Sicilia. Durante la dominazione araba il carciofo era noto come “karasciuff” ed era diffuso in grandi quantità nelle pianure vicino alla città di Palermo.

E proprio nei pressi di Palermo, a Cerca, si continua a coltivare come prodotto di punta del territorio. Anche a Niscemi, in provincia di Caltanissetta, il carciofo rappresenta un’importantissima produzione: non è un caso, dunque, se nell’Ottocento sbocciò l’amore tra il marchese della Cerda e la principessa di Niscemi. Arrivando a Cerda, ci si immerge in grandi coltivazioni di carciofi che, a seconda dei periodi, colorano i capi e i paesaggi.

La Sagra del Carciofo di Cerda

Molto importante è, ogni anno, la Sagra del Carciofo. L’evento nasce nel 1982, per rendere omaggio al prodotto principe dell’Agricoltura locale, ossia “il carciofo spinoso cerdese” . Si svolge, ogni anno, il giorno 25 aprile richiamando a Cerda un notevole numero di persone provenienti da ogni parte della Sicilia.

Potenziata e valorizzata negli anni, raggiunge l’apice della popolarità nel 1987 con la partecipazione alla trasmissione televisiva “Portobello”, che la porta a conoscenza di tutto il mondo. In diretta, durante lo svolgimento della trasmissione, è stato eretto ed inaugurato un “ Monumento al Carciofo”, alto circa sette metri, che s’innalza maestoso nella principale Piazza Vito La Mantia;

A giudizio di molti la Sagra del Carciofo di Cerda è da considerare una delle più belle sagre del meridione d’Italia per questo ha richiamato l’attenzione e la partecipazione di rinomate e seguite trasmissioni televisive nazionali e sovra nazionali come “La vita in diretta” e “Linea Verde”.

Articoli correlati