«Ora Messina. Domani presentazione libro. Sono sulla punta della Sicilia e dietro a me la Calabria. La distanza più corta è solo 3 km e mezzo. Un saluto a tutti voi, in particolare agli amici siciliani e calabresi». A scrivere è Carlo Verdone, che posa sorridente proprio davanti la celebre Madonna delle Lettera, la statua che “accoglie” i naviganti al porto della città dello Stretto. L’attore e regista sarà presente alla rassegna “SettembreLibri“, in corso nella dimora storica di Villa Cianciafara. Domani, sabato 25 settembre, Verdone presenterà il suo ultimo libro “La carezza della memoria“, ma non solo. A lui, infatti, verrà anche consegnato il “Joe Petrosino’s Award”. Il riconoscimento, giunto alla IV edizione, promosso dall’associazione che negli anni scorsi ha premiato lo scrittore statunitense Stephan Talty, il regista Pif e Fiammetta Borsellino.
Quella di Carlo Verdone in Sicilia è una presenza che non poteva certo passare inosservata. Immediati, sui social, tanti messaggi di benvenuto. Alle sue spalle, nello scatto che ha pubblicato, c’è un’immagine da cartolina ben nota. All’ingresso del Porto di Messina, sul torrione dell’antico forte San Salvatore, si trova una stele a pianta ottagonale, con la Statua della Madonna della Lettera, simbolo della città.
«Con la consegna del Premio a Carlo Verdone – sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – l’associazione Joe Petrosino mette in luce quest’anno il genio creativo dell’attore, regista e sceneggiatore italiano che ha saputo interpretare, in maniera leggera, ma mai banale, le numerose sfaccettature dell’animo umano. La sua verve comica e le caratterizzazioni per le quali, soprattutto da attore, si è fatto conoscere, sono emblematici della capacità di noi italiani di sapere affrontare anche le situazioni più scabrose con un approccio filosofico che ci deriva da millenni di cultura».